Il governo dell’Alberta, Canada, ha congelato ― in realtà questa infame pratica ha un nome, si chiama debanking― l’account Stripe, i guadagni percepiti su X/Twitter, quelli dalla newsletter e la raccolta fondi (legale) di quasi duecentomila dollari su GiveSendGo! al dr.William Makis, perché?
Inanzitutto cerchiamo di capire chi è il dottor William Makis. Beh, Makis è un oncologo, ma limitarsi a questo sarebbe troppo riduttivo perché attualmente si occupa di COVID-19, di morti improvvise, vaccini mRNA, turbo-cancro, trattamenti contro il cancro, ivermectina, fenbendazolo, danni da vaccino, H5N1 (influenza aviaria), nuove pandemie. Con questo di sicuro abbiamo tracciato i contorni più macroscopici che lo descrivono. Makis incarna perfettamente il ruolo del nemico pubblico, questo è certo, ma solo per i cattivi.
William Makis
Da questo subito si comprende quanto sia inviso all’estabilishment e, in Canada, le cose sono anche peggiori che altrove. Sebbene Justin Trudeau, 23º Primo ministro del Canada e uno dei più grandi fascisti del secoloattuale, sia avvezzo a tali criminali malefatte ― ricordiamo quanto fece contro il Freedom Convoy ― si sia finalmente dimesso, il totalitarismo imperante non ha ricevuto alcuna battuta d’arresto.
Justin Trudeau
Ultimamente un grande e più che qualificato movimento scientifico si è attivato e confrontato sulle cure alternative per il cancro, di tanto in tanto se ne trova notizia anche sul Mainstream Media, ad esempio quando Mel Gibson parlò di tre suoi amici in condizioni terminali che, curati con ivermectina e fenbendazolo, oltre che con altre sostanze più o meno canoniche, erano miracolosamente e completamente guariti.
Sotto un tweetdel dr.Andrea Giuseppe Giorgio Stramezzi sulla questione.
Mel Gibson e le cure alternative per il cancro (traduzione t.me/davide_zedda)
È pur vero che Mel Gibson è figlio di HutterGibson1, persona poliedrica e singolare, del tutto indipendente dal punto di vista del pensiero e che, assai probabilmente, lo ha aiutato a restare intellettualmente libero sotto molteplici aspetti.
Tornando a William Makis appare chiaro che chiunque confligga con gli interessi di Big Pharma ― direi anche qualcosa in più, con il Nuovo Ordine Mondiale perseguito caparbiamente da questi infami criminali ― abbia vita breve, economicamente, nella società civile o, se non si trovasse altra soluzione, vita breve tout court, come ad esempio capitò a Giuseppe De Donno, suicidato da qualcuno il 27 luglio 2021, e come capita a tanti altri, troppi già fosse uno solo.
Ricordo a spanne Kary Banks Mullis (7 agosto 2019), Giulietto Chiesa (26 aprile 2020), Bartolomeo Pepe (23 dicembre 2021), Mimmo Biscardi (12 gennaio 2022), Franco Trinca (6 febbraio 2022).
Kary Banks Mullis sulla PCR (la tecnologia dei tamponi) da lui inventata
Ecco alcuni spezzoni di quanto Makis ha scritto nel suo tweet linkato nel testo:
Muoversi, anche col pensiero, senza costrizioni opprimenti, è diventata una mera utopia. L’industria farmaceutica, come pure l’accademia, fa schifo, sono dei gangster, vogliono curare non guarire, piuttosto ammalano tutti con qualche siero genico sperimentale, anelano una popolazione di malati cronici.