lunedì 14/09/20 Sempre, ogni volta che un totalitarismo si instaura, ha bisogno di una sua coreografia, di una sua estetica, spesso ridicola se osservata dalla giusta distanza, una distanza temporale o dal coinvolgimento emotivo contingente. Il saluto romano, il passo dell’oca, “eia, eia, alalà”…oggi gli adepti della dittatura potrebbero essere chiamati “responsabili”, e lo sono di certo di questa …
