11/07/25
Congelo il blog, in questa epoca di repressione camuffata e privazione di ogni libertà, mi dichiaro sconfitto e mi ritiro dalla pugna.
Sono arrivato. Alla soglia dei trecento articoli, sento il bisogno di staccare la spina al blog nato in prossimità dell’uscita del mio libro, in un momento in cui l’umanità ha dimostrato, ancora una volta, non esattamente di aver perso la ragione ma, piuttosto, di non averla mai realmente posseduta.
Il mio affannarmi non ha alcun senso, non ha prodotto né mai produrrà alcun effetto. In questa ottica, assurge addirittura a presunzione pure il fuggevole pensiero che potesse mai averne, e di questo me ne scuso.
La censura, diretta e indiretta, rende inutile ogni attività. Abbiamo avuto, come popolo, ben più di una possibilità, ma le abbiamo tutte sprecate assai malamente. La pressione di un mondo omologato ― come a mio parere mai è stato nella storia umana ― mi induce a ritirarmi nella mia vita, ad economizzare ogni energia.
Continuare ostinatamente a fare il grillo parlante1 è masochismo allo stato puro: agitarsi non conviene, ti svilisce dentro e fuori se non produce alcun beneficio.
Ho sempre pensato ― pragmaticamente, non penso ci sia altra possibile strada ― che l’interesse generale coincide con quello individuale, e ne sono ancora convinto però… Non vedo alcuna diffusa consapevolezza, per cui, non potendomi sostituire alla moltitudine, cedo il passo e mi ritiro in buon ordine.
Destinerò ad altri scopi le mie energie, magari verso un nuovo libro o, semplicemente, verso la mia vita privata che, spesse volte, a causa del blog, della radio e del mio canale telegram ― anche quello in via di pesanti e/o esiziali modifiche ― è stata soccombente.
Gli articoli non saranno più visibili a nessuno tranne che a me.
una soluzione non definitiva per congelare questo blog
Vi ringrazio tutti immensamente per le letture dei miei pezzi, dei commenti e delle critiche, pezzi che, fra le letture qui e quelle su altre piattaforme che li ospitavano, rappresentano un numero oggettivamente cospicuo.
A tutti voi, invio un virtuale quanto sentito abbraccio.
M
