28/12/22
Il Ministero della Salute, denominazione assai spiacevole e mutuata direttamente dalla prosa orwelliana, potrebbe con ogni probabilità diventare un mero esecutore ― almeno sulle più che prevaricanti politiche in materia pandemica ― dei dettami dell’OMS che si stanno, proprio in questo momento, pesantemente e pericolosissimamente ritrattando.
“Gli Stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno concordato un processo globale per redigere e negoziare una convenzione, un accordo o un altro strumento internazionale ai sensi della costituzione dell’Organizzazione mondiale della sanità per rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie“
Sembra, come sempre sembra, qualcosa di positivo.
La celeberrima organizzazione, la WHO (World Health Organization), in italiano OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), è un’organizzazione collegata alle Nazioni Unite (UN/ONU) che si occupa di salute pubblica a livello internazionale e a cui aderiscono quasi tutte le nazioni del mondo perché, proprio come l’ONU e le sue varie agenzie ― pensiamo alla FAO (Food and Agriculture Organization) o all’UNHCR (The UN Refugee Agency) ― si presenta come una organizzazione dedita al “bene comune“.
Faccio notare però che solo circa il 14% del budget OMS arriva dagli Stati membri, il resto dei fondi arrivano tutti da donazioni private. Ritengo pertanto necessario sottolineare che il PRIMO CONTRIBUENTE ( con 551 mln $) è la filantropica Bill and Melinda Gates Foundation (We are a nonprofit fighting poverty, disease, and inequity around the world). Evidentemente Bill porta magnificamente avanti la tradizione familiare iniziata dal nonno:
dall’articolo: Nuovo Disordine Sociale (17/02/21)
Altrettanto evidentemente la “nonprofit fighting poverty, disease, and inequity around the world” è l’entità di maggior importanza nel dettare l’agenda dell’OMS, anche se non è la sola, più avanti troveremo il secondo contribuente e non solo…
Intanto il governo Meloni il 16 novembre, al G20 di Bali, ha sottoscritto una dichiarazione d’intenti in cui all’art.23 leggiamo “We acknowledge the importance of shared technical standards and verification methods, under the framework of the IHR (2005), to facilitate seamless international travel, interoperability, and recognizing digital solutions and nondigital solutions, including proof of vaccinations” ― riconosciamo l’importanza di standard tecnici e metodi di verifica condivisi, nel quadro dell’IHR (2005), per facilitare viaggi internazionali senza soluzione di continuità, interoperabilità e riconoscimento di soluzioni digitali e soluzioni non digitali, inclusa la prova delle vaccinazioni ― lasciando affiorare l’agghiacciante e fondatissimo timore che ci sia favore riguardo il cd Passaporto Vaccinale Internazionale.
Questo ovviamente va relazionato anche alla pervasiva volontà di tracciamento e controllo perfettamente incarnate dalla ID2020 Alliance, manco a farlo apposta formata da Accenture, Gavi (Che è pure il SECONDO CONTRIBUENTE OMS con 246 mln $, ed è sempre di Gates), ideo.org, Microsoft (Di chi è Microsoft?…) e la vecchia conoscenza (sempre collegata alla famiglia Gates) the Rockfeller Foundation.
Ma veniamo al punto, in che modo stanno cercando di ritrattare gli accordi per i membri vincolati al trattato fondativo dell’OMS? La deadline della contrattazione in atto è fissata per il 27 febbraio 2023, qualora le decisioni saranno favorevoli alle proposte sul tavolo ― la cd. Bozza Zero (“Zero draft”) ― l’OMS avrebbe la facoltà di decidere in materia di pandemia globale o locale, di prendere provvedimenti vincolanti contro la diffusione dei patogeni, di decidere unilateralmente misure di controllo per i cittadini fin nei singoli paesi.
L’OMS continuerà a detenere il potere assoluto di dichiarare una pandemia o una crisi sanitaria ma, soprattutto, potrà anche imporre misure e gestione a tutti gli Stati aderenti al trattato, facendo loro perdere totalmente la sovranità sanitaria in queste materie.
Questi cambiamenti verranno con ogni probabilità acquisiti in sordina, visto che l’adeguamento della legislazione italiana agli obblighi internazionali è automatico ― Art.10 par.1 Costituzione: “L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.” ― non verranno votati da nessuno, magari ci sarà solo una legge di ratifica di cui sono più che certo non ne parlerà nessuno.
A questo punto, come anticipato all’inizio, il Ministro della Salute, e a cascata le Regioni, verranno esautorati dei poteri di gestione per epidemie e crisi sanitarie, la nostra Salute Pubblica sarà delegata al potere decisionale della Bill and Melinda Gates Foundation e di Gavi, che potranno sanzionarci molto pesantemente qualora non eseguissimo i loro ordini.
Per finire, la Commissione Ue della pluri-indagata Ursula Von Der Leyen ha già recepito il documento programmatico, sebbene resti in attesa della firma dei singoli paesi.
Ci illudiamo ancora di vivere in una democrazia, ma la democrazia, perché resti viva, andrebbe esercitata.
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