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HOLODOMOR 2020

domenica 05/04/20

Il giorno in cui vi renderete conto di cosa ci stanno facendo saremo tutti bolliti come la rana di Chomsky (in basso il testo).

Che cazzo ve ne fate degli intellettuali se poi vi fate guidare dagli avanzi omosessuali del grande fratello che se la intendono col professor nessuno, dalla voce nasale, che fa impazzire le adolescenti col complesso di Elettra, antica zòccola del Pireo?

Arriveremo al punto della bollitura a breve, forse già ci siamo in verità. Quando gli scaffali dei supermarket saranno vuoti, cosa del tutto irrilevante perché neanche ci andremo più, apprenderemo dolorosamente che non siamo autosufficienti su ogni cosa e, se di sicuro per le viti e i bulloni questo rappresenti un problema, per il cibo diventerà un dramma: la pancia vuota, seppure bollita, farà male, la nostra ma più ancora quella dei nostri figli.

Vi è stato davvero complicato comprendere che 4 morti in croce, attribuiti dall’Istituto Superiore di Sanità al covid-19 , erano alquanto pochini per giustificare il pomposo appellativo di “pandemìa” dato dalla “Organizzazione Mondiale della Sanità” a questa influenza, parzialmente più complicata delle altre.
Da chi è composta poi l’Organizzazione Mondiale della Sanità?

Lo so, sono domande da “complottista”… Ma voi, che qualificate così chi mette in dubbio la verità propagandate dal potere, siete gli stessi che si commuovono guardando JFK con Kevin Costner? Magari non sapete che fu quella prima volta che fu usato quell’aggettivo. “Complottista” fu usato dalla CIA per screditare chiunque proponesse letture divergenti o diametralmente opposte a quelle della “Commissione Warren”, Kevin Costner è un “complottista”, voi invece siete solo dei… creduloni (la rima è solo casuale NdA).

Abbiamo un governo abusivo , raffazzonato unendo le due forze politiche col crollo più macroscopico di consensi mai visto che, pur di continuare a fottere il nostro paese, si sono incastrati in un accoppiamento osceno, e pure incestuoso – sono identiche negli scopi anche se apparentemente distanti – governando come se avessero un consenso plebiscitario che è antitetico alla realtà.

Stanno cercando di attuare il MES , vera morte del paese, senza dibattito parlamentare, mentre l’Italia è bloccata da una pandemia (parzialmente finta e assai sovrastimata). Anche su questo sono andati contro la riserva di legge costituzionale per la riduzione alle libertà personali, chiudendoci in casa, ormai da un mese, con un atto “amministrativo”, un DPCM , un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Intanto i creduloni (la rima è voluta NdA), “ laggente ” applaudono, qualcuno non pago invoca l’esercito per ridurre all’ordine i pochi resistenti, gli untori, quelli che propagano “il contagio”.

Se vai a prendere i broccoli ti gridano dai balconi “statt ‘a casa!” o peggio, i delatori si sono sbizzarriti, i vigili che hanno sempre preso schiaffi da tutti fanno abusi di potere, i semplici cittadini si ergono a difesa antivirale con maschia fierezza e siamo costretti a fare l’autocertificazione che stiamo pisciando il cane…

Questa volta il “ve l’avevo detto” sarà immensamente più amaro perché, se non arriva una tempesta, una tempesta planetaria implacabile, che pulisca le immense lordure di questo mondo, non ne usciremo.

bambini ucraini durante HOLODOMOR

HOLODOMOR da Wikipedia:

HOLODOMOR (in lingua ucraina e russa Голодомор) è il nome attribuito alla carestia che si abbatté sul territorio dell’Ucraina dal 1932 al 1933 causando diversi milioni di morti. Ancora oggi le cause e il coinvolgimento dell’URSS e di Stalin in questa carestia sono fonte di discussione.

Il termine deriva dall’espressione ucraina moryty holodom (Морити голодом), combinando le parole ucraine holod (fame, carestia) e moryty, (uccidere affamare, esaurire), la combinazione delle due parole vuol mettere in rilievo l’intenzionalità di procurar la morte per fame.

Nel marzo 2008 il parlamento dell’Ucraina e diciannove nazioni indipendenti hanno riconosciuto le azioni del governo sovietico nell’Ucraina dei primi anni trenta come atti di genocidio. Una dichiarazione congiunta dell’ONU del 2003 ha definito la carestia come il risultato di politiche e azioni “crudeli” che provocarono la morte di milioni di persone.

Il principio della rana bollita:

Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.

Dal libro “Media e Potere” di Noam Chomsky

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Illustrazioni Federica Macera