20/09/21
È una famiglia di sportivi veri, tutti quanti, dai più giovani ai più anziani e tutti, dico tutti, si sono “vaccinati“, per quanto ogni volta che uso questo termine, tanto errato, mi sale una rabbia sorda per la violenza glottologica.
L’anziano pater familias si è ammalato di covid da più di una settimana, cosa incredibile se pensiamo al fatto che si sia “vaccinato“, cosa ancora più incredibile se pensiamo che ci hanno spacciato la grandissima cazzata che, i “vaccinati“, se si ammalano si ammalano in maniera meno grave.
Quest’uomo godeva di una ottima salute e di un invidiabile stato di forma fisica, rapportato all’età oserei dire un eccezionale stato di forma. Non si ammalava mai, era attivo e arzillo, reattivo, ma ormai era, appunto.
Non c’è stato niente da fare, nessuna terapia ha funzionato, niente e nessuno mi toglie dalla testa che avrebbe avuto molte più chances se non si fosse fatto inoculare a forza da questi spacciatori criminali.
Ma questo non è ancora niente, il bello deve ancora venire.
La sua famiglia oggi deve dargli l’ultimo saluto, deve lasciarlo andare altrove, vorrebbe rendergli l’onore di una cerimonia solenne, quella che sia, con forma e sostanza, ma sono costretti alla quarantena.
Il patriarca affronterà l’ultimo suo viaggio in maniera asettica, come se non avesse persone care a cui già manca dolorosamente. Col razionalismo illuminista più deleterio, le spoglie mortali di un uomo saranno trattate come uno scarto da smaltire, magari racchiuse in un sacco da bio-hazard, verrà cremato a temperature altissime in assoluta solitudine, sotto il solitario sguardo cinico e assuefatto dell’addetto al forno.
Questa vita è solenne ma anche miseramente banale, sta a noi riuscire a darle un valore. Questa società immonda e abietta ci porta alla miseria umana più devastante, al feroce nulla, un nichilismo che opprime i deboli ― noi tutti ― per far godere i pochissimi sadici, maledetti, malati mentali che hanno il potere vero.
La sacralità umana muore con ogni persona che viene trattato da rifiuto, con ognuno di noi che non può ritualizzare la perdita ma anche le cose belle come le unioni, le nascite, in maniera giusta e quindi solenne.
Questa guerra è portata contro l’essere umano, stanno distruggendo ogni elemento che ci caratterizza come tali:
Offendete il sacro, siete blasfemi.
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Bella sta storia di fantasia.
L’hai inventata tu?
no, anche se c’è qualche differenza cosmetica rispetto alla realtà.