Riflessioni Senza Categoria

Feik-niùs

Feik-niùs

Io davvero certe volte impazzisco, stavolta di gioia.

Su va’zapp’ ella, genitore 2 del mio pargolo, mi scrive: “Domani deve fare una ricerca scritta in word sulle fake news se magari cominci a farla. Perché poi dovrà fare anche un pp sull’Umbria con X si connettono da te

Oh cazzo! Immediatamente ritorno a bomba su questa riflessione di qualche tempo fa, sul fatto di fare i compiti ai figli, che cazzata immonda, che fetenzia, che insulsa scemenza ma va bene, ho scritto proprio ieri una mail al suo dirigente scolastico, cazzo ha ragione Solange Hutter, è una Preside non un dirigente scolastico!

Io non mi mettevo paura neanche quando mi dicevano di andare dalla Preside, figuriamoci da un dirigente scolastico, roba da portare un cv per “collocarsi“…

Dicevo, le ho scritto (in disaccordo con il genitore 2 e palesandolo alle due) allegandole l’illegale e illegittimo DPCM del 2 marzo 2021 e l’allegato 21 per dirle che non c’è alcun obbligo di far riciatare1 il mio giovine per cinque ore dentro quella inutile museruola, addirittura al banco! Ho chiesto informazioni in merito.

Tornando al compito, mi sento inadeguato, o meglio, sono troppo preparato per questo compito e allora ho pensato di buttare giù una cosa semplice, condita da un evento reale che lui ricorda bene, nonostante sia una scemenza fare le cose al posto dei figli, ho scelto di divertirmi, vorrei poi vedere la faccia della tizia (o tizio non so a quale materia ci riferiamo) che leggerà quello che ho scritto.

In realtà ero tentato di mettere anche dei link a qualche mio articolo, in modo da vedere l’effetto che fa!

Vengo Anch’Io No Tu No – Enzo Jannacci

Trovo indegno l’indottrinamento a cui vengono sottoposti i nostri figli dal sistema scolastico, col coviddi le cose sono peggiorate in una maniera talmente indecente che se non avessi una quota solo teorica del 50%, ma ancora inferiore perché non-donna, lo ritirerei da scuola organizzando una scuola parentale.

Bene, il titolo lo conoscete, mi limito, cerco di evitare parolacce e svolgo l’argomento incasellando tutto nel modo più semplice, ecco la prima stesura.

FEIK NIUS

Fake-news: dall’inglese, letteralmente “notizie false”, comunemente chiamate anche bufale.

La moltiplicazione delle fonti di informazione è il classico fenomeno che comporta contemporaneamente danni e benefici.

Prima di internet le fonti di informazione erano la televisione, la radio, i giornali (quotidiani, periodici, locali), il passaparola. Chi controllava questi mezzi aveva il potere di selezionare le informazioni sulle quali poi le persone formavano le loro opinioni e, in base a queste, agivano socialmente e politicamente. Quel potere la deontologia professionale obbligava i giornalisti a non esercitarlo.

L’idea era anche che, essendo molteplici le voci e gli interessi, le notizie sarebbero state sempre riportate, e riportate in maniera corretta. Ad esempio, se un giornale non avesse voluto pubblicare una notizia, magari perché sgradita ai suoi finanziatori (aziende, capitali, partiti politici), un altro giornale l’avrebbe fatto forse perché finanziato da aziende, capitali e partiti politici che avevano interessi differenti se non opposti.

Oggi abbiamo un fronte compatto rappresentato dai media mainstream e una molteplicità di contenuti generati da una marea di persone per cui si trova anche chi afferma letteralmente che la Terra sia piatta!

Ma il problema enorme è che i media tradizionali (mainstream = canali principali) oggi sono molto uniformati, e capita che a volte siano proprio loro a dare notizie false (fake-news), proprio come dei terrapiattisti qualsiasi.

Ad esempio, ricordo che tornai a casa da papà e gli dissi che Trump era cattivo perché aveva costruito il muro col Messico, come mi avevano detto. Mio padre odia le fake-news e mi disse di guardare sul web, banalmente, e solo per fare presto, mi disse di controllare su wikipedia chi aveva costruito quel muro e quando. Lessi che il muro era stato costruito a partire dal 1990 e ampliato da tutti i presidenti degli Stati Uniti fino ad oggi. Quindi gli chiesi se Trump fosse presidente nel 1990, e invece no! Lui era diventato presidente ventisei anni dopo l’inizio della costruzione del muro (nel 2016) e dopo ventisei anni di ampliamenti… a me questa sembrò proprio una fake-news che tutti dicevano, in televisione e pure a scuola.

Tornando all’inizio, al rapporto danni-benefici, penso che ci sono danni, ad esempio possiamo trovare notizie false (fake-news) addirittura sul fatto che la Terra sia piatta, ma anche benefici, cioè riusciamo pure a verificare (fact-checking) le fake-news date dal MSM (Mainstream Media).

In conclusione, ben venga una molteplicità di informazioni, comprese le fake-news, l’importante, la cosa veramente essenziale, è verificarle, perché, se non avessi avuto l’informazione indipendente del web, avrei continuato a credere che il muro lo avesse fatto davvero Trump.

Sono sicuro che ci siano parecchie fake-news da verificare, e non stanno neanche tutte dove ce le aspettiamo.

Da wikipedia:
La sua costruzione ha avuto inizio nel 1990 durante la presidenza di George H. W. Bush, quando la polizia di frontiera elaborò allora la strategia detta “prevenzione attraverso la deterrenza”, in base a cui, tra le altre cose, iniziò a costruire recinzioni e ostacoli sul confine, in particolare nell’area di San Diego. Il primo tratto, di 22,5 chilometri, fu completato nel 1993. Nel 1994 durante la presidenza Clinton la barriera fu sviluppata ulteriormente. L’iniziativa più evidente fu quella di aggiungere una presenza fissa di forze di polizia al confine.

Ma, ovviamente, quelli strani sono quelli come noi, quelli che le fake-news le verificano a prescindere da dove provengano, quelli che come noi se (senza)Speranza ci dice che la Tachipirina ferma lo-ferale-morbo-coronato ci vengono i dubbi, quelli che se PubMed e OMS ci dicono che i tamponi servono solo a togliere le caccole dal naso, peraltro con meno piacere del dito, ma un allergologo, uno zanzarologo e una veterinaria dicono il contrario allora… noi che se ci dicono “due settimane di chiusura per riaprire per sempre” non aspettiamo fiduciosi dopo più di un anno, noi, siamo noi il problema, l’anomalia, sappiatelo!

Immagino mio figlio rischi la bocciatura a causa mia…

La gallina Cochi e Renato

Note
1: riciatare, rifiatare, respirare in lingua napoletana.

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Per aiutare questo blog:

Illustrazioni Federica Macera