30/01/23
Spesso mi trovo a ragionare sui reali equilibri strategici sul terreno e per farlo, piuttosto che guardare film di propaganda di Hollywood con cui ci hanno infarcito il cervello dalla più tenera età, continuando con quegli spettacoli di arte varia spacciati per telegiornali, ho cercato di capire questi russi, dipinti come dei grotteschi retrogradi, che armi hanno sviluppato.
Lasciamo per un momento da parte nel ragionamento attuale la Cina ― visto che l’unico conforto che possiamo avere è che con la Russia non è mai andata d’accordo ― e altri. Anzi farò molto di più, mi dedicherò solo a un singolo segmento dei sistemi d’arma, escluderò anche il settore dell’aviazione, dove ad esempio i Sukhoi si mostrano immensamente più progrediti, ma vale per gli Antonov e per i Tupolev, eviterò di parlare della loro marina e dei loro sommergibili, dei loro poderosi siluri che provocano tsunami con onde di 500m di altezza e mi fermo solo per questioni di tempo.
Un discorso ulteriore andrebbe fatto per armi apparentemente fantascientifiche ― nel cui sviluppo potremmo essere più vicini ― le armi a energia diretta (Directed Energy Weapon, DEW), che mi risulta l’occidente abbia usato in diverse occasioni proprio in Ucraina.
Il sistema d’arma che mi interessa oggi riguarda il settore missilistico. Ritengo che il vantaggio strategico guadagnato dalla Russia grazie ai suoi missili di ultima generazione sia a dir poco abissale, e per questo ho focalizzato l’attenzione su questi.
I missili ipersonici e supersonici ― oltre agli efficientissimi SAM1 (Surface-to-air missile) ― rendono oggettiva la superiorità strategica della Russia sugli Usa. Oggettiva e motivatissima.
Ho voluto capirci di più per mia curiosità, allora ne ho approfittato mettendo insieme le informazioni che ritengo salienti, dopo averle verificate incrociando varie fonti italiane ed estere.
Missile ipersonico KINZHAL
Il Kh-47M2 “Kinzhal” (pugnale) ― codice NATO “Killjoy” è un missile balistico aviolanciato ipersonico sviluppato dalla Russia nell’ultimo decennio, in servizio sperimentale dal 2018, nella fase operativa dallo scorso anno in Ucraina.
I suoi target sono molteplici, comprese portaerei e incrociatori lanciamissili. Il Kh-47M2 vola a velocità che sfiorano Mach 10 ― 12’348 kmh ― con traiettorie dalle virate improvvise in modo da saturare le capacità di calcolo dei sistemi antimissile che dovrebbero neutralizzarli, praticamente azzerando le probabilità d’intercettazione. Sistemi già assai meno efficaci degli S300 e 4001 russi.
Le ultime notizie ci dicono che l’unico vettore che può trasportarlo sia l’intercettore supersonico MiG-31K (in copertina armato con un Kinzhal) modificato allo scopo, ma non si esclude che siano già stati approntati vari altri mezzi come bombardieri supersonici e a lungo raggio.
Ma c’è dell’altro, da navyrecognition.com
Missile ipersonico TSIRKON
Tsirkon, noto anche come Zircon, è un missile da crociera ipersonico che è stato rivelato per la prima volta dal presidente russo Vladimir Putin nel 2018. Si ritiene che il missile sia in fase di sviluppo dall’inizio degli anni 2000.
È progettato per volare a velocità estremamente elevate, fino a Mach 9 (11’113,2 kmh), a bassa quota per eludere il rilevamento radar. Il missile ha una portata di circa 1.000 km, che lo rende in grado di colpire bersagli in profondità all’interno del territorio nemico.
Tsirkon può essere lanciato da una varietà di piattaforme, inclusi sottomarini, navi e lanciatori terrestri. Si ritiene inoltre che sia in grado di trasportare sia testate nucleari che convenzionali.
Nei test, è stato riferito che il missile ha colpito con successo bersagli in mare e a terra. La Russia afferma che il missile è attualmente in servizio nell’esercito russo.
Tsirkon è un missile da crociera ipersonico che si ritiene sia alimentato da un motore scramjet, che gli consente di raggiungere velocità fino a Mach 9. I motori Scramjet funzionano aspirando aria a velocità supersoniche, comprimendola e quindi bruciandola con carburante per generare la spinta. Ciò consente al missile di volare a velocità estremamente elevate senza la necessità di un motore a turbina tradizionale.
Si ritiene inoltre che il missile sia guidato da una combinazione di navigazione inerziale e GPS. È progettato per volare a bassa quota per eludere il rilevamento radar e utilizza una tecnologia stealth avanzata per ridurre la sua sezione radar.
Tsirkon ha una portata di circa 1.000 km e si dice che sia in grado di trasportare sia testate nucleari che convenzionali. Il missile è anche in grado di eseguire manovre evasive durante il volo, rendendo difficile l’intercettazione.
Missile supersonico ONYX
Il missile Onyx, noto anche come 3M55 e SS-N-26, è un missile da crociera anti-nave russo sviluppato dal Novator Design Bureau. È un missile supersonico progettato per essere lanciato da sottomarini, navi di superficie e sistemi di difesa costiera. Il missile ha una portata di circa 600 km ed è in grado di raggiungere velocità fino a Mach 2,5 (3’087 kmh).
Il missile è guidato da un sistema di navigazione inerziale (INS) e da un altimetro radar per la fase terminale del suo volo. Ha un cercatore radar passivo che gli consente di eludere radar e altri sistemi difensivi.
Il missile trasporta frammenti altamente esplosivi.
Missile supersonico KALIBR
La variante anti-nave del missile Kalibr, noto anche come 3M54 o SS-N-27, è un missile da crociera russo progettato per colpire diverse navi militari.
È un missile supersonico che può viaggiare a velocità fino a Mach 2,5 (3’087 kmh) e ha una portata di oltre 300 km. Viene lanciato da sottomarini, navi e sistemi di difesa costiera.
Il missile è dotato di un cercatore radar passivo, che gli consente di eludere radar e altri sistemi difensivi. Trasporta una testata a frammentazione altamente esplosiva ed è progettato per distruggere grandi navi di superficie, comprese le portaerei.
Il missile utilizza il sistema di navigazione inerziale e l’altimetro radar per la guida ed è in grado di eseguire manovre evasive e volare a bassa quota per eludere le difese aeree.
Appare chiaro che il settore missilistico russo, non solo quello sia chiaro, abbia fatto passi da gigante, e altrettanto chiaro appare che l’occidente non abbia saputo tenersi in scia. Nonostante la propaganda continua e i film yankee sui Navy SEAL ― che peraltro sono storicamente addestrati dai nostri COMSUBIN, Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” ― è il caso di ipotizzare che l’orso russo possa svegliarsi dal letargo reagendo ben oltre i nostri limiti e possibilità di contrasto.
NOTE
1 – I sistemi SAM (Surface-to-air missile) terra-aria occidentali come i Patriot sono direzionali, hanno un angolo limitato su cui agire. I sistemi S300 e S400 russi partono in verticale e poi si direzionano a 360°, un vantaggio tattico abissale.
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