Chi si estranea dalla lotta…
31/08/23
Mi sono sorpreso parecchio nel ritrovarmi a non scrivere da tempo, almeno relativamente ai miei standard, da più di un mese. Certo agosto ha sempre pesato poco nella frequenza delle pubblicazioni in generale ma, per questioni personali, avevo rallentato da mesi.
Oggi scrivo, in parte per informare voi pochi che mi seguite ma, soprattutto, per chiarirmi le idee sul futuro prossimo, uno spazio temporale determinato in cui parte una nuova avventura.
L’OCCIDENTALE rivivrà con dignità accresciuta e modalità ridefinite, si trasformerà in una trasmissione radiofonica sulla neonata “No Limits Radio“1.
In questo periodo ho lasciato sedimentare questo pensiero cercando di capire come strutturare la trasmissione, non potendo mantenere in tutto la mia modalità deliberatamente provocatoria, che conserva una ragione d’essere solo se rivolta a una platea assai selezionata, come faccio su questo blog o sul mio canale Telegram ― che ho reso privato in contemporanea all’entrata in vigore dell’ignobile e nazista Digital Services Act ― una platea a cui so di potermi rivolgere in maniera diretta cosa che risulterebbe, per quelli meno avvezzi, urticante.
Mi permetto una divagazione a proposito del Digital Services Act. Non rilevo differenze sostanziali fra l’ordinanza n°6 di Albert Konrad Kesserling, generale tedesco con il grado di feldmaresciallo del III Reich qui a lato, e quanto dichiarato sotto:
Stiamo portando i nostri valori europei nel mondo digitale.
Con norme rigorose in materia di trasparenza e responsabilità, la nostra legge sui servizi digitali mira a proteggere i nostri bambini, le nostre società e le nostre democrazie.
Da oggi le piattaforme online molto grandi devono applicare la nuova legge. (le più piccole e i blog come il mio a breve NdA)
(ipse dixit) Ursula von Der Leyen
Tornando al tema invece, ho deciso di andarci relativamente leggero, la mia sarà una sorta di rassegna stampa con angoli di campo ristretti, selezionerò le notizie per le quali riterrò utile approfondirne il sottotesto, quello che, celato in bella mostra, rappresenta il reale movente di quegli eventi.
Dovrò per forza trovare un modo per suggerire letture alternative ai fatti e alle (pseudo)notizie propalate, con sfacciata prosopopea, dal MainStreamMedia che, per tornare all’onesto nazismo di Albert Kesserling, sarebbe estremamente più corretto definire come propaganda2.
Sempre con assoluta certezza però non posso rinunciare alla mia cifra espressiva, costantemente e volutamente sopra le righe, snaturando quella che è la mia essenza. Continuerò a criticare i controsensi che questo regime globalista ― che finge grottescamente di non essere tale ― genera a causa del falso ideologico che spaccia in ogni ambito dello scibile, da quello sanitario a quello scientifico, come per le guerre, le carestie e via dicendo, ad libitum.
Eppure, questo regime liberticida e prevaricatore pare, almeno per la maggiornaza del gregge belante, non esistere neppure.
la beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste
i soliti sospetti3
In un mondo che si avvia a passi speditissimi verso l’olocausto, sono sempre più deluso anche dai professionisti del dissenso, personagg(ett)i in cerca d’autore ― o magari di poltrona ― gente in vendita per quattro spicci che cerca notorietà esclusivamente pro domo sua, figuri quasi sempre attivissimi solo per tirare sul prezzo della svendita delle nostre istanze.
A me non è mai piaciuta l’idea di diventare un personaggio, né ho mai desiderato mettermi in mostra, eppure, come ho scritto nella mia presentazione sulla radio, sono obbligato a farlo:
Sono un pigro costretto a esprimersi perché nessuno parla le sue parole. Incarno la nostalgia di un occidente che antepone l’individuo al collettivismo. Codifico quello che penso sul mio blog e ho formalizzato quello che sono in un libro. Negli anni ho scoperto di riuscire a farlo anche con un microfono… devo solo moderarmi.
Ho accettato, ancora una volta, un tale impegno ― come al solito non remunerato ― con la cristallina motivazione di sempre, costantemente presente per contrastare la propaganda liberticida e blasfema4 degli ultimi anni perché:
dobbiamo salvarci tutti
o non si salverà nessuno
Non mi illudo di potere realmente fare qualcosa, ma non posso evitare l’impegno di provarci con ogni residua energia, nella remota speranza che possa servire a qualcosa. Concludo, perché sono cose serissime ma non possiamo prenderci troppo sul serio, tanto noi ma ancora meno quelli che ci sono nemici, dicendo:
chi si estranea dalla lotta è ‘n gran fijo de na mignotta!
il Presidente del Borgorosso Football Club
1. No Limits Radio nasce come web radio grazie ai fondatori del canale Telegram DTv ― chiuso da qualche tempo ― su cui condussi L’OCCIDENTALE. Aggrega un gruppo di emittenti preesistenti e, grazie a questo, conta su un ampio bacino di utenti potenziali. QUI la app da scaricare. Le trasmissioni inizieranno il 2 ottobre 2023, la prima trasmissione de L’OCCIDENTALE è fissata per venerdì 6 ottobre 2023. Il Primetime è il Venerdì dalle 18:00 alle 20:00, la I Replica avviene il Sabato dalle 10:00 alle 12:00, la II Replica Domenica notte dalle 02:00 alle 04:00. Potete inviarmi domande tramite i social della Radio o alla mail mario@nolimitsradio.it
2. Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca gli intenti di chi lo mette in atto. da Treccani
3. dal film “I Soliti Sospetti“
4. Blasfema è da intendersi nei confronti della sacralità della vita e dell’essere umano, mi attesto in netta contrapposizione allo gnosticismo e al satanismo imperante.