12/04/22
Ribadiamo, ancora una volta, l’ovvio.
Siamo in presenza di una malattia che ha una mortalità dello 0,15% (l’influenza stagionale ha una mortalità dello 0,16%), lo affermò John Ioannidis, epidemiologo che insegna a Stanford, dopo un gran lavoro di meta-analisi, cosa assai complessa e di cui è molto probabilmente il maggior esperto al mondo, già diffusi i suoi risultati nel marzo del 2021 (QUI).
The Lancet, forse per farsi perdonare l’enorme fesseria raccontata sull’inefficacia dell’Idrossclorochina (HCQ), pubblicò una ricerca mai smentita che dava l’inefficacia dei vaccini, ne parlai a maggio del 2021 (QUI). Nella ricerca si divulga la percentuale di ARR (Absolute risk Reduction) dei sieri che era, nel caso del ceppo originario, di:
- AstraZeneca (Vaxzevria): 1,3%
- Spikevax di ModeRNA: 1,2%
- Jenssen di Johnson&Johnson: 1,2%
- Comirnaty di Pfizer-BioNTech: 0,84%
Inoltre, sono tutti sieri sperimentali e, per tanto, forzatamente “messi in commercio subordinati a condizioni“. con attività ancora da espletare nel medio termine (v.immagine da “Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto” di Comirnaty su sito AIFA, ma vale anche per gli altri).
L’efficacia di questi sieri sperimentali è assurdamente ridicola, allego sotto delle schermate dal “REPORT ESTESO ISS COVID-19: SORVEGLIANZA, IMPATTO DELLE INFEZIONI ED EFFICACIA VACCINALE, Aggiornamento nazionale 06/04/2022 – ore 12:00, DATA PUBBLICAZIONE: 08/04/2022“, di Epicentro, ISS, il famigerato “Bollettino di Sorveglianza Integrata” che potete scaricare anche QUI.
Bene, qualche tempo fa, era il 5 mazo 2022, ho pubblicato un articolo intitolato “Pfizer: “Morte” possibile evento avverso“, perché cominciarono a circolare documenti esteri che elencavano il “decesso” come possibile evento avverso causato dall’inoculazione dei sieri cosiddetti anti-covid.
Ora, premesso tutto questo, volevo ribadire il concetto allegando il “Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19 27/12/2020 – 26/12/2021“, che ad ogni buon conto potete anche scaricare QUI, in cui, alla pagina 23, sono segnalati 758 decessi dovuti ai sieri sperimentali:
Imporre un siero sperimentale come questo, oggi, una volta che si è certificato addirittura un potenziale rischio di decesso, pure enorme, non ha senso affatto, manca la ratio dell’imposizione stessa.
Ad aggravare il tutto c’è la scarsissima mortalità, l’efficacia nulla, dimostrata anche dalle immagini 2 e 3 sopra, da cui si evince incontrovertibilmente la loro inefficacia assoluta e, infine, il rischio di decesso!
Come testimoniato dalla Costituzione nell’immagine sopra (art.32), il diritto individuale alla tutela della salute è anteposto all’interesse generale, peraltro assente dai dati sanitari e statistiche ufficiali, e nessuna arzigogolata e fideistica interpretazione, neanche da parte del dottor Sottile appena insediato a presiedere la Consulta, potrà mai ribaltare dati così granitici e principi incontrovertibili.
Volete costringerci alla roulette russa,
ma vi siete fatti molto male i conti.
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