Buongiorno, mi scusi, dove si richiede il certificato di libertà?
Il pensiero di Massimo Galli ― direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano ― mi lascia basito, soprattutto sapendo che è solo il portabandiera di un copioso esercito.
A seguito di molti tentativi di catalogare e controllare la popolazione, accelerati paurosamente con la gestione di una pandemia in tono marcatamente minore, siamo al punto di non ritorno, alla classificazione definitiva della cittadinanza con premi e sanzioni da elargire e comminare a seconda dell’obbedienza o meno a…loro.
Siamo immersi nella propaganda più becera da decenni, attualmente diventata molto più pervasiva, onnipresente, “big brother is watching you“, niente è lasciato al caso, nessuna voce dissonante ha, appunto, voce.
Siamo al primo giorno di somministrazione del vaccino, sono arrivati dei furgoncini col pinguino a portare delle scatole maneggiabili anche senza guanti e che dovrebbero essere a -80° ― con l’esterno hanno una differenza di 90°C ― contenenti l’elisir di lunga vita, il vaccino dei miracoli, pronto in appena diciotto mesi e che ci farà vivere in eterno.
Nel mentre in Germania, paese che per molti versi detesto ma che in genere è “preciso”, si sospende la medesima campagna vaccinale perché la catena del freddo (a -80°C) non riescono a garantirla, noi si, con gli apecar dello streetfood ma ci riusciamo.
Fior di medici ― che hanno vera contezza di cosa significhi mantenere una tale catena del freddo ― hanno affermato che è impossibile su queste scale di grandezza.
Si tratta di una pratica ardua ma possibile, a costo di una certa fatica e organizzazione, soltanto per pochissimi campioni, non certo per una operazione così vasta, figuriamoci poi con la somministrazione nelle tende col fiorellino!
Una ulteriore, enorme, preoccupazione me la provoca pensare al tipo di vaccino RNA messo a punto da Pfizer–BioNTech, l’ormai celeberrimo BNT162b2.
L’RNA ― acido ribonucleico messaggero ― dovrebbe portare delle informazioni alle cellule dando nuove istruzioni sul funzionamento del nostro organismo, inserendo queste informazioni proprio nel nostro DNA, di fatto alterando il nostro funzionamento, per una sedicente “giusta causa” ma alterandolo, saremo parzialmente diversi.
Ovviamente una larga fetta di persone, fra cui anche parte di medici e paramedici, affermano che questa cosa ― la mutazione genica ― è impossibile, le informazione dell’RNA non entrerebbero nel DNA. Personalmente faccio mia l’opinione di diversi grandi medici che dissentono, del resto un codice comportamentale che si poggia proprio sul DNA comporta, per pura logica, una mutazione. Un ulteriore spunto di riflessione me lo crea poi la cospicua defezione del personale medico e paramedico alla vaccinazione per se stessi e i propri cari.
Si parla di prodigi della scienza, di quale scienza in particolare non saprei scegliere fra biotecnologia, medicina, cibernetica, quindi parlerei in maniera assai meno scientifica di transumanesimo.
Tralasciando i quesiti filosofici e ontologici che riguardano il transumanesimo mi soffermerei sulla domanda essenziale, necessaria ma non sufficiente per decidere se la cosa ci piaccia o meno, vista la scarsità di tempo che abbiamo:
Funziona?
In teoria si, in pratica non si può proprio sapere, ci vorrebbero decenni di sperimentazione massiva, con quantità di cavie umane enormi, valutando eventuali eventi avversi provocati da una differente azione di un vaccino genico come questo.
Il SARS-CoV2 è un virus RNA ad alta mutabilità, questo ci mette in una situazione molto svantaggiosa, tipo come se andassimo al Luna Park e volessimo colpire i bersagli del tiro a segno. Se fossero bersagli fermi punteremmo con calma e magari azzeccheremmo pure il colpo, ma se cominciano a muoversi vorticosamente cambia tutto, inoltre, il proiettile che deve colpire il bersaglio deve essere pure di un tipo particolare fra i mille, mica vanno bene tutti!
Abbiamo un “case history”, perdonate l’anglicismo ma se non li usi sei “out”, si chiama AIDS.
L’AIDS è un virus ad alta mutabilità che conosciamo già da 40 anni, il vaccino per questo virus non è mai stato messo a punto, non ci sono mai riusciti, immaginate perché.
I coronavirus, tutti i coronavirus, non danno immunità, o la danno parzialmente, ecco perché non serve a molto immettere nel nostro organismo un virus attenuato per preparare il nostro sistema immunitario a combatterlo quando se lo trovasse davanti arzillo e pugnace, forse solo per questo, e solo concettualmente, mi sentirei di spezzare una lancia in favore di Pfizer e BioNTech. Questo potrebbe essere l’unico motivo valido per lo sviluppo di un vaccino “genico”, del quale però non abbiamo alcuna affidabilità.
Inoltre io sono un pragmatico e mi chiedo subito se ne valga la pena, se questa malattia sia così letale, e non mi sembra affatto che lo sia, se è curabile, e mi sembra che lo sia abbondantemente, nient’atro che la banale valutazione costi/benefici.
Sulla letalità del SARS-CoV2 ricordo che saltai sulla sedia quando l’OMS ammise che il 10% della popolazione mondiale aveva contratto il virus, al che un rapido calcolo sui 700 milioni (per difetto) e i decessi dava un risultato che faceva pari e patta con la letalità dell’influenza stagionale, che la stessa OMS vedeva assai diminuita, pressoché scomparsa, col 98% di casi in meno.
Mentre sulle cure, lasciando stare tutti i pregressi, cominciando dal divieto di effettuare le autopsie, sono rientrate tutte le terapie osteggiate finora come HCQ ― pochi giorni fa ha preso fuoco la seconda fabbrica al mondo per la produzione di HCQ ― Eparina e antitrombotici, antinfiammatori e cortisonici, plasma iperimmune, anticorpi monoclonali, altro che al momento potrebbe sfuggirmi. Casi in cui hanno perso la faccia the Lancet, l’OMS, l’AIFA ecc.
Ecco alcuni stralci del “bugiardino” (UK) del vaccino Pfizer–BioNTech:
“prevenire la malattia COVID-19 causata dal virus SARS-CoV-2 in individui di età pari o superiore a 16 anni.”
“Immunizzazione attiva per prevenire il COVID-19 causato dal virus SARS-CoV-2, in individui di età pari o superiore a 16 anni.”
“Individui di età pari o superiore a 16 anni”
“La sicurezza e l’efficacia del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 nei bambini di età inferiore a 16 anni non sono state ancora stabilite”
“I dati sull’uso del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 non sono disponibili o sono disponibili in quantità limitata. Studi di tossicità riproduttiva sugli animali non sono stati completati“
“La sicurezza del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 è stata valutata in partecipanti di età pari o superiore a 16 anni in due studi clinici”
“L’efficacia del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 è stata valutata in partecipanti di età pari o superiore a 16 anni in due studi clinici”
“Al momento dell’analisi dello Studio 2, le informazioni presentate si basano sui partecipanti di età pari o superiore a 16 anni”
“la potenziale tossicità per la riproduzione e lo sviluppo non è stata completata“
“Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio Non applicabile“
“Numero / i dell’autorizzazione all’immissione in commercio Non applicabile“
“Data della prima autorizzazione / rinnovo dell’autorizzazione Non applicabile“
Il documento completo è reperibile sul sito dell’Avv. Edoardo Polacco
Ciliegina sulla torta, eventuali eventi avversi non potranno essere addebitati alla responsabilità di Pfizer–BioNTech o dello Stato.
Una nota a margine la dedico a Domenico Arcuri, che ogni cosa muove nella gestione pandemica e che si è fatto fabbricare una immunità apposita dal governaccio.
In questo quadro che non può che generare totale sfiducia per le istituzioni mi sento abbastanza preoccupato, dovunque il mio sguardo si posi trova incongruenze, irragionevolezze, mala gestio se non una colpevole e premeditata volontà criminale.
In definitiva mi sento quindi di affermare che questo vaccino una soluzione più dannosa del problema, almeno potenzialmente, una forma rituale di obbedienza che potrebbe corrompere il contenitore mortale della nostra anima ― specifico sempre, quando affermo queste cose, che non sono credente ― rendendoci vulnerabili ai capricci dei governanti, in balia di un controllo alieno da noi.
Dopo questa critica generale direi che minacciare, come dice Massimo Galli, di punire chi non si vaccina ― affermando che chi si vaccinerà avrà dei privilegi ― minacciare di renderli cittadini di rango inferiore, con meno diritti di quelli “responsabili”, è agghiacciante, completamente al di fuori di ogni precetto Costituzionale e internazionale, orrifico, nauseante.
Difendiamo la nostra libertà di scelta.
I nostri corpi non sono dello Stato, le nostre menti non sono dello Stato, i nostri figli non sono dello Stato.
Lo Stato è nostro, lo Stato siamo noi, non certo questi inqualificabili governanti.
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