09/02/22
Sono maschio, bianco caucasico ― ormai di mezza età ― guido un’automobile turbodiesel a trazione posteriore e controlli elettronici disinseribili. Sono eterosessuale, riconosco solo i due sessi biologici, anche se, non essendo un deficiente, accetto e approvo senza riserve che ci siano uomini che amino altri uomini come donne che amino altre donne, ma sono totalmente ostile alla teoria gender. Sono per la difesa ad oltranza dei profughi ma non dei clandestini. Ritengo pure che si debba aggiungere una XIX norma transitoria alla Costituzione che preveda lo scioglimento e il divieto di ricostituzione di PD e 5S, nonché il reato di apologia per quegli stessi soggetti. Detesto l’Unione Europea, una istituzione largamente antidemocratica, e la sua moneta unica distruttiva delle classi meno abbienti. Dulcis in fundo, non mi sono vaccinato per questa malattia meno mortale di una influenza stagionale, anche perché quelli che chiamano vaccini non servono a un emerito cazzo e, se servono a qualcosa, non è per quello che propagandano:
Sono il nemico pubblico n°1
Sono quasi certo che se dovessi finire in ospedale, per qualsiasi motivo, cercheranno di liberarsi di me, peraltro sono due anni che salto i controlli per il mio trapianto di midollo allogenico, l’anno scorso quando provai a fissare la visita mi risposero sbigottiti perché “non mi cacavo sotto” di andare anche se c’era il covid, va da sé che non mi ci fecero andare. Quest’anno mi sono rotto i coglioni io, vedere che un trapiantato in follow-up ― certo dopo 9 anni ― per una Leucemia Acuta Linfoblastica con cromosoma Philadelphia positivo debba essere privato dei suoi sacrosanti controlli a causa di questa “pandemia” mi pare davvero troppo da accettare.
Del resto, dovessi cavarmela in caso di ricovero, sarà solo perché io non conto un emerito cazzo, non sono un Kary Banks Mullis (7 agosto 2019), un Giulietto Chiesa (26 aprile 2020), un Giuseppe De Donno (27 luglio 2021), un Bartolomeo Pepe (23 dicembre 2021), un Mimmo Biscardi (12 gennaio 2022), un Franco Trinca (6 febbraio 2022), o uno dei molti altri che per motivi di memoria chiedo scusa di non onorare per il loro sacrificio.
Ieri però mi è saltata agli occhi una notizia che a molti potrebbe sembrare insignificante o slegata dal contesto che ho descritto finora, invece è l’esatto contrario, eccola:
Il sistema dei crediti sociali cinese è diventato realtà, Cingolani, il ministro per il transumanesimo, è riuscito ― con la complicità di tutti ― ad inserirlo nella Costituzione nel totale silenzio del Mainstream.
Si tratta di una cosa agghiacciante, almeno per chi sa, e oltre a sapere ha voluto capire, dove vogliono andare a parare.
Ci hanno messo le museruole, a breve ci ficcheranno delle marmitte catalitiche nel deretano per rendere meno inquinanti i nostri peti, decideranno se possiamo ancora inquinare respirando o dobbiamo trattenere il fiato il più possibile, decideranno loro se potremo circolare con la nostra auto, se ancora ne possederemo una, e quando. Decideranno pure se l’appartamento in cui viviamo è sufficientemente “ecologico” o meno, nel qual caso ci verrà espropriato, ma sempre e solo per il bene della collettività.
Chiaramente immaginerete che è tutto impossibile… eppure, esibite felici il vostro Qr per prendere un caffè, per acquistare un paio di scarpe, addirittura per entrare alle poste!
Vi siete mai chiesti il perché vogliano un mondo cashless, un mondo perfettamente digitalizzato? Perché ci abituano a subordinare la nostra libertà ― o presunta tale perché la concessione non equivale a un diritto ― all’obbedienza cieca e irragionevole ai loro abusivi precetti?
Who does own the main switch?
Ebbene, dovreste farvela qualche domanda, le risposte sono semplicissime, difficilissimo è accettarne il peso.
“Il testo, alla seconda lettura alla Camera, è passato a Montecitorio con 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti” (ANSA). Trovate QUI il documento ufficiale della Camera con le modifiche da cui ho estratto l’infografica sopra.
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