venerdì 20/11/20
Eravamo nella fase organizzativa della presentazione del mio libro, la mia seconda dopo quella di fine luglio all’aperto, sempre a causa del famigerato SARS_CoV2.
Volevamo farla nel Centro Studi Pietro Golia, che ospita anche la casa editrice e la libreria Controcorrente ― sulla cui rivista ho pubblicato diversi articoli ― un luogo di ispirazione politica “di destra” che ha mostrato una apertura che non ho mai riscontrato in ambienti “di sinistra”, che pure mi sarebbe teoricamente assai più vicina.
Normalmente questa situazione escrementizia me la studio nei dettagli per capire perfettamente quanto stanno abusando dei nostri diritti, cosa riconosciuta anche dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che afferma che il nostro (mal)governo ha omesso di informare il Consiglio d’Europa che i diritti fondamentali (come da art.15 CEDU) fossero sospesi.
Ma davvero non ne posso più, mi fa male alla salute essere consapevole di quanto fa questo zozzosissimo (mal)governo, composto in parti più o meno equivalenti da deficienti e da criminali, quindi non posso più approfondire tutto come prima e mi trovo costretto a scegliere tra la soluzione 1 e la 3 di quelle fornite dall’esperimento su Cerchio ed Ellisse di Pavlov:
1 — il cane si rifiuta di rispondere, soffrendo le scosse a fronte dell’indifferenza delle sue reazioni ad evitarle;
2 — il cane si sforza di rispondere correttamente, cercando parossisticamente di affinare o rielaborare associazioni che gli permettessero di evitarle;
3 — il cane risponde a casaccio, indifferente all’associazione che gli suscitava lo stimolo visivo.
Risolvo la questione con l’aiuto da casa, chiamo un amico libraio ― quello con cui avevo fatto la prima presentazione ― e gli chiedo a urto:
“Scusa Ciro ma quante persone possono stare nella lbreria?” (immaginavo almeno 6, gli altri via web)
Lui mi risponde “Mario…ma in che mondo vivi? Massimo in tre, se arriva una quarta aspetta fuori!”
Al che mi è caduto ‘o core dint’ ‘e cazette…(il cuore nelle calze NdA).
Ma che razza di mondo ci hanno confezionato questi criminali?
La risposta di Ciro ha scavalcato gli altri canali che stavo esperendo ― gente in collegamento con Lillo Musso e altri amici avvocati ― mi ha spiazzato, ero pronto a “massimo sei persone”, alle incursioni di qualche giornalista che conosco e, soprattutto, una diretta web, giusto per fare un poco di casino, per raccontare che l’OMS afferma di non essere certa che le mascherine riducano lo “spread” del vairus, che i morti di quest’anno sono inferiori a quelli degli anni precedenti e che a morire di morte violenta sono solo i diritti e l’emancipazione dalle elemosine statali, ne escono rinvigorite esclusivamente la prevaricazione, l’annichilimento, il controllo pervasivo e la tortura sanitaria.
Non siamo più minacciati da potentati globalisti che vogliono sottrarci il nostro benessere per avidità, siamo minacciati da potentati globalisti fin nella nostra biologia, nella nostra psiche, nella nostra socialità, vale a dire nella nostra vita, ci stanno riducendo a vegetali, siamo vivi come sanno esserlo gli ortaggi.
Se li lasciamo fare a breve avranno il loro raccolto.
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