sabato 05/09/20
Il potere che si auto-conserva sfruttando lo stato terapeutico è la cosa più squallida che io riesca ad immaginare, a qualsiasi livello lo si faccia.
Detesto quando si cerca di dimostrare in maniera paternalistica ai propri ostaggi che la sindrome di Stoccolma ha un suo fascino, magari per tanti è così ma non per tutti, certo non lo è per me.
Ostaggi che sono il vero, agghiacciante, carburante del tecno-totalitarismo instaurato dalla Criminali&Deficienti SpA che tanto male ha amministrato il nostro già disastrato (ex)belpaese.
La vergogna di questi arraffoni del consenso che ci propagandano una pandemia influenzale che uccide ― ma solo se si osservano le procedure OMS ― è senza limite.
Addirittura una circolare del Ministero della Salute (post DPCM 26 aprile 2020) scoraggiava fortemente ― per usare un eufemismo ― le autopsie sui deceduti addebitati a questo morbo pestilenziale.
Si è scoperto, ma solo grazie a degli “eretici”, quelli che hanno effettuato delle autopsie “eludendo” i precetti ministeriali, e quelli come come Ascierto, che ha usato antifiammatori (vietati dall’OMS) e antitrombotici, che non si trattava di una polmonite interstiziale ma di una polmonite trombotica.
Qualche medico ha cominciato a curare i pazienti con il siero dei guariti, qualcuno, come Donald J.Trump (Dio lo protegga sempre!), ha parlato del “chinino militare”, cioè dell’idrossiclorochina (HQC), che, associata all’antibiotico Azitromicina, risolve quasi tutti i sintomi ― e quindi la malattia stessa perché gli “asintomatici”, ossia i “portatori sani”, sono appunto SANI e non contagiosi ― sul nascere, e altro ancora, insomma le Terapie Intensive sono attualmente VUÒTE!
[vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1.a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di sé (il contrario di pieno)] Treccani.
I ventilatori non servono più per fortuna, erano forse la principale causa di morte.
I malati cronici, oncologici e cardiopatici sono intanto morti come mosche, spesso in dolorosissima solitudine, per loro e per i loro cari, in questo periodo di sanità menomata da degli squallidi e inconsistenti atti amministrativi.
La nostra vita è stata distrutta socialmente, affettivamente ed economicamente senza alcun aspetto di legittimità, nel silenzio (quasi) assoluto.
Oggi ci troviamo a dover rispettare l’intelligenza asintomatica de gliScienziati contro ogni evidenza della Scienza vera, che è metodo e non dogma o professione di fede, un metodo che indaga, che le sfaccimma di autopsie, per capire di che morte è morto chi è morto, le fa!
La contabilità dei decessi poi è ridicola, ho ascoltato Zaia dire che chiunque fosse deceduto ed era positivo al Covid era conteggiato come deceduto Covid, anche se si trovava in ospedale per un cancro in fase terminale o in seguito a un incidente e addirittura: “se il paziente si negativizza al Covid e perde la vita per un’altra patologia andrà nella contabilità dei morti Covid.”.
Ma le linee guida del conteggio dei cosiddetti decessi Covid è l’unica cosa distopicamente uniforme in tutta l’Italia disunita ― dagli sceriffi regionali (vedi foto) ― fra cui spicca il nostro fascistissimo cuozzo Vicienzo.
Il tutto è eseguito, da questi negri di casa, precisamente come desiderato dai loro orrifici padroni con una solerzia servile e perversa, oserei definirla un cerimoniale oscuro, una ricerca del male pretendendo di fare del bene, l’ipocrisia peggiore, come ci spiegò tanto bene C.S.Lewis ne “Le lettere di Berlicche” 1942.
In base al bene che diventa male si sono smaterializzati tutti i diritti difesi dalla nostra Costituzione, perfino quelli sanciti dal Codice di Norimberga, Codice che vide la luce dopo il massimo orrore vissuto dall’occidente moderno, dopo quei Lager nazional-socialisti che tutti ricordano ma che nessuno, o quasi nessuno, riesce a rapportare a il problema dell’ora presente ― il libro di Henri Delasuss ha fatto parte della biblioteca di tutti i papi fino ad oggi, guida anti-massonica per eccellenza, oggi pare interessi ben poco al gesuita Bergoglio.
Da lì nacque il Consenso Informato, la necessaria accettazione esplicita da parte del paziente di ogni trattamento sanitario, in assenza del quale va considerato tortura, per dare a chiunque la libertà di gestirsi come meglio ritiene, questo è il Libero Arbitrio, quello che il Diavolo de “Le lettere di Berlicche” vuole togliere all’essere umano rendendolo inumano, proprio come sta succedendo.
E torniamo alla dinamica del totalitarismo,al conformismo dei responsabili, che ci ha proiettato, grazie a questa massa di grigi, in questo comu-fasci-nazi-smo di uno Stato di Polizia che non ne è la causa, ma solo il sigillo che chiude le ultime, residue, sacche di resistenza.
Per farlo, dato che siamo entrati a piè pari nell’epoca del Transumanesimo, questi demoni si avvalgono anche delle più moderne tecnologie ― di cui ne conosciamo solo una parte purtroppo ― ma perché?
Non vorranno mica portarci ad una nuova Holodomor?
Perché ce l’hanno tanto con l’Italia?
Ma torniamo finalmente al tema vero di questi pensieri, dopo tutte queste premesse, dopo aver saccheggiato disordinatamente i miei scritti precedenti e non solo, ossia al fatto che:
“I servi del male si affannano a reclamare più briciole”.
Nessuno sano di mente potrebbe mai pensare ― voglio ardentemente sperare ― che uno come Giggino Di Maio, o come lo stesso avvocatulo Giuseppi Conte, possano detenere realmente il potere. Quelli come loro possono sporcarsi la faccia per conto terzi per averne un tornaconto personale, per avere dei bei vestiti, degli amanti compiacenti, un netto aumento del patrimonio personale e familiare, pure amicale forse, ma mai, sottolineo mai, mi sognerei di pensare che, al di fuori di una minima libertà di manovra, questi fulgidi esempi di negri di casa possano davvero detenere il potere.
Stiamo parlando di membri dell’esecutivo di livello apicale, ma non ci limitiamo a quelli, c’è un’orda infame di parlamentari, sia deputati che senatori, sia della maggioranza che dell’opposizione, delle amministrazioni gerarchicamente sottoposte ai vertici nazionali, di quelle regionali, di quelle delle grandi città metropolitane, fino a quelle dei più piccoli e insignificanti comuni, che, sfruttando le illegittime, incostituzionali, nonché disfunzionali e pericolosissime, azioni del governo ― a mio parere abusivo ― sta cavalcando l’onda irresponsabile del terrore per un virus spento e moribondo per conservare consenso.
Essi sperano che l’atteggiamento paternalistico di finta protezione dia ancora assoggettamento alle autorità (si fa per dire), che la paura-della-paura― codificata tanto bene da ilPedante ― che ingabbia la mente delle persone, faccia sempre in modo che il popolo si affidi ciecamente alle istituzioni.
Lo spazio fra i confini sta scomparendo, restano solo gli eccessi, è una dinamica nefasta.
La loro è una mossa più che disperata, a tempo limitato, azzardata, funzionerà esclusivamente se tutto si bloccherà e ci controlleranno militarmente o se le masse lobotomizzate continueranno ad aver fiducia di questi voltagabbana in caso di ammorbidimento o c’è dell’altro?
Cosa succederà a brevissimo con i raffreddori e le tossi autunnali, con le influenze, ci porteranno in dei Lager?
Ci separeranno dai nostri affetti per proteggerci?
Ci vieteranno ancora di muoverci?
Ci consiglieranno ancora di fare l’amore solo da tergo se proprio non vogliamo convertirci all’onanismo?
Ancora credete che questi tizi ci governino cercando di realizzare il bene comune?
Siamo tutti bravi ad essere antifascisti quando il fascismo è morto, ma sarebbe più utile, diciamo necessario, essere antifascisti quando il fascismo va combattuto davvero, quando il fascismo è l’istituzione e non la parte perdente.
Gli antifascisti che fanno violenti proclami contro il regime che fu mi ricordano sempre questo detto arabo:
“Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”.
Sarebbe bello che quando si sente il MSM belare nel gregge quello che gli ordinano gli si facesse presente che li schifiamo, che chi ci impone dei comportamenti insulsi non gode della nostra stima, che li riteniamo aguzzini, tiranni, che pensiamo che occupino abusivamente quelle cariche, che il potere che si attribuiscono è infondato, che sono le chiaviche dei cristiani.
Nel mentre, nell’attesa dell’epilogo, si prepara la mossa finale novordomondialista di un Mario Draghi incensato, per i suoi più che sorprendenti cambiamenti, verso l’economia espansiva in particolare, tanto dalla Massoneria Progressista del Grande Oriente Democratico ― e quindi dal Movimento Roosevelt ― quanto da Bergoglio che gli ha dato un incarico nell’Accademia delle Scienze Sociali del Vaticano.
A questi sintomi vanno aggiunte le sue dichiarazioni e le strane code di auto blu sotto casa, ma poi, perché si incendiò casa sua qualche tempo fa?…
Quando il gioco si fa duro, allora arrivano i pezzi grossi, e lui, che scese a suo tempo dal Britannia ― Civitavecchia il 2 giugno del 1992, quando ci fu Tangentopoli per liberare il campo alla predazione ― non è un parvenu come questi pupazzi.
Tesi, antitesi e sintesi.
Intanto rispettatele queste sfaccimma di regole, anch’esse abusive, ma schifate questa gentaglia e i loro giannizzeri, e abbiate pazienza perché la cosa si può risolvere in due modi soli, il primo è che continueremo a soccombere ordinatamente, la seconda è che se questo potere glielo togliamo, perché siamo solo noi a darglielo, allora li vedremo tutti, con mia immensa gioia, alla sbarra degli imputati per i loro crimini contro l’umanità.
Mario Biglietto
P.S. Alcune affermazioni del Giudice Emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese:
«Il Governo ha agito in maniera confusa e contro alcuni principi base della Costituzione» «neppure la più terribile delle dittature ha limitato la libertà di andare e venire, di uscire di casa, per di più selettivamente limitata per categorie di persone o a titolo individuale indicate in atti amministrativi»
P.P.S. Una affermazione del Presidente Emerito della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre:
“Limitare le libertà con un Dpcm, è un atto, in tutto, incostituzionale”
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