Riflessioni Senza Categoria

Fuorilegge

01/02/22

Lo stato oggi mi dichiara fuorilegge, sono qualcuno da sanzionare, qualcuno a cui rendere la vita impossibile, un subumano irresponsabile da perseguire.

Il problema, per quelli che come me non si sono fatti rincoglionire dalla propaganda di regime, è che le loro sesquipedali cazzate non ce le siamo mai bevute.

Questi vermi non ci hanno mai convinti perché hanno torto marcio e quelli che gli credono mi fanno quasi ribrezzo, comprendo che siano vittime ma, quegli utili idioti, danneggiano me, hanno danneggiato mio figlio, distruggono l’umanità residua.

Hanno vietato le autopsie, hanno vietato le cure, hanno bruciato i cadaveri, hanno imposto come unica strada farmaci sperimentali soggetti a monitoraggio addizionale e autorizzati in via emergenziale subordinata a condizioni, la Food & Drug Administration americana ha risposto ad un Freedom Of Information Act che chiedeva la pubblicazione dei documenti sulla base dei quali aveva autorizzato l’uso del siero genico sperimentale Pfizer-BioNTech, il famigerato Comirnaty, che avrebbe prodotto tali documenti a un ritmo di 500 pagine al mese, terminando il processo di pubblicazione nel… 2076.

Farmaci la cui efficacia è sconvolgente, praticamente nulla, sul ceppo originario Comirnaty ha una riduzione del rischio assoluto di un monumentale zerovirgolaottantaquattropercento (ARR = 0,84%).

Nell’ultimo Bollettino di Sorveglianza integrata di ISS/Epicentro, che ho inutilmente portato in tribunale per dimostrare l’inutilità del vaccino per mio figlio, i contagiati vaccinati erano 822mila, quelli non vaccinati 251mila, anche i decessi per covid dei vaccinati erano 1470 contro i 1100 dei non vaccinati, insomma, avete veramente rotto il cazzo con la vostra prepotenza fascista e oppressiva.

Loro: “si ma i vaccinati sono molti di più in proporzione“… Ecco, in proporzione, ma se mi vaccino ad esempio per il morbillo (una singola dose peraltro) il morbillo io non lo prendo e, se lo prendo, quel vaccino non serve a un emerito cazzo! Vous avez compris deficienti1?

Avete fatto carta da culo delle massime conquiste della civiltà, dei diritti costituzionali, del Codice di Norimberga vergato contro la medicina nazista ma voi quello siete, non potete andare contro la vostra meschina natura.

Ho ribadito mille volte a quei minus habens, a quei deficienti1, a quelli che mi dicono che il volere della maggioranza va rispettato, che è vero ma è vero pure, anzi soprattutto, che non va imposto alle minoranze perché la democrazia è esattamente quello, rispettare le minoranze e le regole più alte, quelle che ordinano il gioco e che non sono proprietà di nessuno, semmai della collettività.

Regole scritte quando il dolore di quello che sta accadendo di nuovo oggi era vivo, quando il monito di quegli eventi era profondamente sentito in chi le codificava per scongiurarne il ripetersi.

Sapete invece cosa è l’imposizione del volere della maggioranza?

Fascismo.

Certo mi direte che c’è l’emergenza… ma dove cazzo sta questa emergenza?

Io non la vedo, non vedo cataste di corpi giacere putrescenti nelle pubbliche vie, non vedo pire funebri incenerire i defunti, non vedo nulla di questo eppure, fosse anche che questa fantomatica emergenza fosse reale, chi può decidere di imporre queste misure vessatorie? Al massimo sarebbe possibile consigliarle, non certo sminuzzare le palle in questo modo. Nessuno può impedirci di vivere liberi in nome della nostra stessa sicurezza, neanche se ci fosse la peste bubbonica.

Sui numeri dati dalle diagnosi di covid ci sarebbe da divertirsi, sui tamponi meno efficaci di un testa o croce, l’ennesima immensa catasta di cazzate, tutto per una malattia curabilissima e meno mortale della bizzarramente sparita influenza stagionale.

Su amici, parenti e colleghi che cercano in ogni modo di convincerti a sottoporti al rito di appartenenza alla setta dei fondamentalisti vaccinisti (antiscientifici peraltro) devo dire che sono la forma di violenza estorsiva più pervasiva che si sia vista mai.

Ecco, quindi, io reietto, io criminale, io untore, io fuorilegge mi sono davvero rotto i coglioni.

Venite a prendermi, portatemi nei lager, fucilatemi, fate quello che volete, io non mi arrendo a voi, vermi.

Mandate a stanarmi il generale Pappagone, o magari quel rettile di Presidente del Consiglio che dice “non ti vaccini, ti ammali, muori” spargendo cazzate a piene mani, o quell’autocrate di provincia colla voce da alcolizzato, melliflua, impastata, che ci ha chiuso dentro senza l’autorità per farlo, avete anche presidiato la Consulta con quel topo che ci rubava i soldi nottetempo…

Venite a prendermi, vi aspetto.

Resisterò fino alla fine, come un essere umano, come un Brigante.

1 “deficiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. deficiens –entis, part. pres. di deficĕre «mancare»]. – 1. agg. Che viene meno; mancante o anche insufficiente al bisogno: supplire alle forze deficienti. Nella terminologia scolastica, di candidato o alunno che non raggiunga la sufficienza necessaria alla promozione: essere din grecoin matematica, in geografia, ecc. 2. s. m. e f. Persona totalmente o parzialmente minorata nella sua attività intellettuale, che cioè non abbia raggiunto il livello intellettuale (età mentale) proprio della sua età cronologica. La parola, estranea oggi al linguaggio medico, rimane tuttavia nell’uso com., sia in frasi di compatimento: è una povera d.; sia soprattutto come epiteto offensivo: sei un d., una d.!tacid.!sono cose che può pensare soltanto un dcome lui.

Da Treccani.

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Illustrazioni Federica Macera

(2) Commenti

  1. Sara dice:

    Condivido in pieno

  2. Siamo ancora in pochi a “condividere”, gli altri ancora vogliono imporre la loro visione, felice tu sia dei nostri 😉

I commenti sono chiusi.