Sono pronti per la mietitura

13/02/23

Siamo tornati ad avere una vita apparentemente normale ― non certo i traumatizzati che girano ancora mascherati e si tengono ai mancorrenti dei tram coi guanti per i cetrioli del discount ― ma lo stupro della nostra libertà più intima è stato perpetrato, lo abbiamo registrato, indelebile, per la violenza assoluta che è. Almeno lo abbiamo fatto noi che abbiamo coscienza di cosa è successo.

Un essere che si abitua a tutto: è la migliore definizione che si possa dare dell’uomo

Fëdor Dostoevskij

Sì, ci siamo abituati, e ci ha aiutato pure l’oppressione che non è più asfissiante come prima. Nessuno ci chiede più, illegittimamente come pure prima, di mostrare il lasciapassare, l’Ahnenpass nazista e, tranne che per nelle disastrate strutture sanitarie ― le poche pubbliche e le sempre più diffuse private ― si può respirare liberamente, senza la dannosa museruola da schiavi.

Ma succede che, in una dinamica simile a quello che provarono a fare con la app immuni che voleva legittimare uno spionaggio tecnologico già in atto, si codifica e rende legale l’abuso consumato.

I nostri sacrosanti diritti inalienabili come quello al libero spostamento, all’istruzione, al lavoro, all’inviolabilità del corpo vengono considerati ufficialmente violabili nella concezione collettivista (il volere della maggioranza imposto ai divergenti) e pretestuosa (mortalità bassa e totale inefficacia dei sieri addirittura con efficacia negativa) della pandemia.

Diritti inalienabili sono quelli riconosciuti dalla Costituzione e che preesistono all’ordinamento giuridico, riguardano le libertà e i valori fondamentali della persona umana, connaturati ad essa ed in alcun modo violabili. Pertanto detti diritti sono:

• irrinunciabili, inalienabili, intrasmissibili ed imprescrittibili;
• definiti di prima generazione;
• generalmente illimitabili: la limitazione al loro esercizio è ammessa solo in casi eccezionali, temporaneamente e mediante il rispetto di procedure garantite dalla Costituzione;
• sottratti alla revisione costituzionale;
• riferiti ai cittadini ed agli stranieri, tanto al singolo uomo quanto alle formazioni sociali in cui esso esplica la sua vita.

Noi spesso abbiamo permesso un tale scempio addirittura tramite l’utilizzo di uno strumento di rango inferiore alla legge ordinaria, ad atti amministrativi, a Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) scritti in autonomia nello studio da uno dei più infimi mai eletti ― né come singolo né come maggiornanza politica ― un autocrate dauno. A cui fu dato seguito da un altro pure peggiore, un vile affarista, un sedicente super-professionista rivelatosi peggio di un bluff.

Attualmente la Corte Costituzionale ha certificato che i sacrifici umani sono legittimi in questi esatti termini:

“Il rischio remoto,non eliminabile, che si possano verificare eventi avversi anche gravi sulla salute del singolo, non rende di per sé costituzionalmente illegittima la previsione di un trattamento sanitario obbligatorio, ma costituisce semmai titolo all’indennizzo“.

La legittimazione illegittima all’obbligo a danno del singolo di rischiare la vita per una terapia genica sperimentale coperta da segreto militare è spiegata molto meglio di quanto possa fare io dal Presidente di ALI Avvocati Liberi, avv. Angelo Di Lorenzo¹, nell’articolo “Vaccini Covid: per la Consulta il singolo può essere sacrificato“.

Di Lorenzo commenta:

“Si tratta di una distorsione interpretativa che aggiunge, da un punto di vista linguistico, un preciso contenuto ad un concetto che invece viene espressamente escluso dal principio enunciato, ossia che gli eventi avversi prevedibili in conseguenza di un trattamento sanitario obbligatorio che possa dirsi costituzionalmente legittimo debbano essere necessariamente lievi, transitori e tollerabili“.

Per non parlare del potere coercitivo che la Consulta legittima nel sospendere l’assegno alimentare a chi non si vaccina, cosa non consentita neanche per ladri e assassini sia chiaro.

Siamo insomma passati dalla necessità civile e anti-nazista di un Consenso Libero e Informato a un Consenso Estorto, mai libero neanche quando si fosse d’accordo, disinformato, perché siamo in presenza di sieri genici sperimentali il cui funzionamento è stato dichiarato segreto militare dall’ente regolatore del farmaco europeo (EMA), e che prevede eventi avversi tutt’altro che “lievi, transitori e tollerabili“, come certificato dalle decine di decessi correlati dichiarati dall’ente regolatore nazionale AIFA.

Ci hanno fatto digerire l’impossibile, hanno dimostrato il loro potere su questo gregge di pecore, quest’orda di lemmings.

Hanno certificato che i diritti inalienabili sono diventati concessioni per i soli schiavi obbedienti, sono pronti per la mietitura

Insomma… 2 + 2 = 5.

Are you such a dreamer
To put the world to rights?
I’ll stay home forever
Where two and two always makes up five

I’ll lay down the tracks
Sandbag and hide
January has April’s showers

And two and two always makes up five

It’s the devil’s way now
There is no way out

You can scream and you can shout
It is too late now

Because you have not been
Payin’ attention
Payin’ attention
Payin’ attention
Payin’ attention
You have not been paying attention
Payin’ attention
Payin’ attention
Payin’ attention
You have not been paying attention
Payin’ attention
Payin’ attention
Payin’ attention
You have not been paying attention

Payin’ attention
Payin’ attention
Payin’ attention oohh

I try to sing along
But the music’s all wrong
‘Cause I’m not
‘Cause I’m not
I swat ‘em like flies
But like flies the buggers
Keep coming back
And not
But I’m not
All hail to the thief
All hail to the thief
But I’m not
But I’m not
But I’m not
But I’m not
Don’t question my authority or put me in a box
‘Cause I’m not
‘Cause I’m not
Oh go and tell the king
That the sky is falling in
But it’s not
But it’s not
But it’s not
Maybe not
Maybe not

Philip James Selway / Jonathan Richard Guy Greenwood / Edward John O’brien / Thomas Edward Yorke / Colin Charles Greenwood

O’Brien: «Sei lento nell’apprendere, Winston» disse O’Brien con dolcezza.
Winston «Ma come posso fare a meno…» piagnucolò «come posso fare a meno di vedere quello che ho davanti agli occhi? Due più due fa quattro.»
O’Brien «A  volte,  Winston.  A  volte  fa  cinque,  a  volte  tre.  A  volte  fa  cinque, quattro e tre contemporaneamente. Devi sforzarti di più. Non è facile diventare sani di mente.»

“1984” – George Orwell

Note

1 – mi è capitato spesso di lavorare con ALI Avvocati Liberi, principalmente con il Presidente avv. Angelo di Lorenzo e il Segretario avv. Roberto Martina: Divergenza è disciplina; Divergenza è disciplina (diretta LIVE); Efficacia negativa dei sieri; Giustizia Predittiva; Obbligo incostituzionale Vol.2; μολὼν λαβέ, Molòn labé;

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