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La coscienza dell’asterisc*

Vi sbracciate per l’inutile, ignorate il determinante

23/12/24

Le anime belle, quelli che una famosa azienda di prodotti informatici chiamerebbe iBuoni, combattono solo per i diritti cosmetici, mai per i sacrosanti diritti sociali, per la libertà di espressione, la libertà di cura, si nascondono da vigliacchi provetti.

Spesso per farlo si ammantano di una bandiera arcobaleno, senza neanche ricordare quello che significa e quindi, una piccola divagazione su l’arcobaleno mi viene obbligatoria.

Eléna Petróvna von Hahn, coniugata in Blavatsky, è stata cofondatrice della Società Teosofica, organizzazione internazionale fondata nel 1875 a New York, dedita allo studio e alla divulgazione della teosofia, ossia la sapienza divina, un insieme di diverse dottrine esoterico-filosofiche che vedevano ne l’arcobaleno un simbolo della connessione fra i due mondi ― v. Nuovo Disordine Sociale e l’intero lavoro di Patrizia Arcana.

La Società Teosofica diede anche i natali alla Lucifer Trust1, poi rinominata per pudore Lucis Trust, membro con potere di voto in diverse Commissioni ONU:

“Sin dalla loro nascita, il Lucis Trust e la Buona Volontà Mondiale2 hanno fornito il loro sostegno mediante meditazione, materiali educativi e seminari, sottolineando l’importanza degli obbiettivi e delle attività delle NU dal momento che rappresentano la voce dei popoli e delle nazioni del mondo”

Le coincidenze sono troppe per essere considerate tali

Tornando a noi, visto che ho sbattuto violentemente il muso contro la subdola censura di una società sempre più asfissiata dalle progressive mosse del Boa constrictor, tanto in prima persona quanto per aver seguito percorsi di altri, andiamo a trattare dell’ultima, motivo principale di questo scritto.

Ci troviamo in una situazione in cui, sebbene il contante non si sia del tutto abolito ― situazione analoga ad esempio alla mobilità individuale ― è pesantemente penalizzato e, in conseguenza di questo, scarsamente utilizzato. Per alcuni ambiti, moltissimi, è già obbligatorio, senza un conto corrente, un maledetto Spid o una PEC, si fa poco e ci si trova, mediamente, esclusi dalla società.

Questo infame fenomeno di controllo oppressivo, fra i tanti vergognosi altri, ricordiamo l’aberrante Green Pass oggi redivivo grazie all’IT-Wallet ― ché chiamarlo portafoglio digitale non era sufficientemente figo e immuni è un ossimoro fallito ― permette derive autoritarie ai vari esecutivi prima inimmaginabili.

La cosa fu evidente durante le proteste canadesi di Freedom Convoy, quando Justin Trudeau bloccò i fondi, abbondanti, che il popolo inviò in supporto ai manifestanti su una piattaforma di crowdfunding, in modo da lasciarli più esposti alle (sue) angherie governative.

Justin Trudeau con due suoi/sue elett***

In Francia era in discussione una legge per bloccare i conti correnti, e quindi i relativi pagamenti elettronici, a coloro i quali si rendessero colpevoli di una sorta di “mancato allineamento ai desiderata dell’esecutivo” ― che pure risponde a ordini provenienti da livelli superiori. Un aberrante fenomeno non nuovo anche in Gran Bretagna, dove furono bloccati i conti di Nigel Farage, e negli Stati Uniti d’America, dove PayPal bloccò i conti di UsForThem.

È il famigerato e orrifico debanking, di cui si parla in maniera più dettagliata in QUESTO articolo de Il Giornale d’Italia.

Oggi dobbiamo purtroppo registrare che Visione Tv, di Francesco Maria Toscano3, che reputo persona molto preparata quanto intelligente ma da cui mi separa una fascinazione e fratellanza con gli ambienti massonici da cui proviene ― e che io detesto intensamente ― viene attaccata in maniera subdola e non ufficiale sulla operatività finanziaria, e succede, se succederà perché al momento si è solo annunciata, senza alcuna legittimità.

Peraltro, cosa direi curiosa, il provvedimento eventuale è anticipato dalla testata Linkiesta, in un articolo a firma di Massimiliano Coccia, giornalista e marito di Pina Picierno (per gli amici Pin-Up Icierno) ― eurodeputata del Pd e vicepresidente del Parlamento europeo dal 2022 ― nella rubrica “I rossobruni” e si intitola: “Chiusi i conti bancari di due megafoni della propaganda russa in Italia“.

Assai difficile ipotizzare da quale ambiente possano provenire le informazioni riservate a cui ha avuto accesso l’impavido giornalista…

Massimo Mazzucco insieme a Francesco Maria Toscano parla dell’articolo de “Linkiesta” che annuncia la chiusura del conto corrente di Visione Tv r del colloquio col direttore di filiale.

Riguardo Massimo Mazzucco invece, che pure stimo, rilevo una stonata simbologia ― quel maledetto occhio che tutto vede ― altamente significativa. Lui, a domanda specifica, ha risposto affermando che si tratta di una mera casualità. Purtroppo le casualità, in questi ambienti, sono possibili ma poco probabili. Ma mi lascio e lascio a voi il beneficio del dubbio.

Al contrario una cosa certa che mi divide da Mazzucco è la sua ripetuta catalogazione di quello che facciamo come “controinformazione“. Ritengo errata la definizione stessa, troppo partigiana. Trovo molto più corretto parlare tout court di informazione ― da confrontare con quella che invece ufficialmente diffonde feik niùs ― magari volendo proprio affibbiarle un aggettivo, direi informazione indipendente.

Contro Tv di Massimo Mazzucco

Toscano è stato convocato dal direttore della sua banca per chiarire la sua vicinanza alle posizioni di Putin. Aggiungo che Visione Tv è anche un editore (Visione Editore) e ha pubblicato la traduzione di un libro che Vladimir Vladimirovič Putin ha realizzato e commercializzato nel 2021: Le vere cause del conflitto russo-ucraino. Un volume assai interessante, a prescindere da ogni schieramento e partigianeria, appunto.

Ricordiamo, non senza infamia sulla testata, quando venne titolato sul principale quotidiano nazionale “Il Corriere della Sera pubblica la lista dei nomi dei “propagandisti” di Putin che sarebbero finiti nelle carte dell’intelligence italiana“, mettendo in difficoltà padri di famiglia e onesti cittadini, piazzandogli un bersaglio sulla schiena a favore di psicopatici e odiatori. Decisione che non era altro che una gogna pubblica al servizio della censura di regime.

A Francesco Maria Toscano è stato chiesto anche di alcuni bonifici effettuati a favore di collaboratori come il fotografo Giorgio Bianchi ― entrambi sono nella lista de Il Corriere nell’articolo citato ― in qualità di corrispondente dalle zone di conflitto e che ha con Visione Tv un rapporto professionale di estrema chiarezza. Peraltro è la stessa situazione in cui si trova il giornalista Andrea Lucidi, per il quale pure hanno chiesto i motivi dei bonifici.

Insomma, una ― per ora ― intimidazione degna delle peggiori dittature mai viste.

La possibilità che gli blocchino il conto è reale quanto surreale

Questa la premessa del vero argomento che i fatti appena narrati introducono ossia, quanto la cosa (non) fa breccia nella coscienza sociale e politica di chi si atteggia di possederne una, magari sbracciandosi per difendere il diritto a farsi sodomizzare o a sostituire la desinenza di genere con un floreale asterisc*, se non una stronzissima Schwa (Ə).

Ebbene è qui che mi scontro , ancora una volta, con la vera pandemia, quella peggiore e per la quale non esiste vaccino:

la pandemia dei cervelli vacanti

AB qualcheccosa… AB-Normal… fotogramma dal film Frankenstein jr di Mel Brooks

Niente scalfisce l’immobilismo della coscienza ― solo paventata quanto mai provata ― di questi fautori dei vari ghei praid, claimat ceing, last generascion, accoglioni anti razzisti (ma solo contro i maschi bianchi caucasici).

Cultura e cervello, un grande Riccardo Muti

Falsi che si sbracciano con inusitato fervore contro il maschilismo tossico, magari di chi ammira il sedere di una donna bella e sensuale, ma non fa altrettanto contro le circa ottantamila infibulazioni praticate a oggi all’interno dell’imperio dello stato italiano, insomma, in definitiva, dei coglion* ipocriti.

Sono gli stessi fascisti a rimorchio dell’era del rincoglionitico, quelli che “eh vabbè, c’era l’ emergenzah...”, “avevo Risiko...”, “dovevo potare il bonsai...”, “finivo il galeone...”. Quelli che, messi alle strette, ti tirano fuori gli alibi più creativi ― leggasi cretini ― e pretestuosi per giustificare la loro inazione nell’impegnarsi a mantenere una società nell’alveo della civiltà (minima). Anzi hanno lavorato contro, spesso con comportamenti attivi.

La polizia locale di Rimini persegue i meno rispettosi delle cazzate imposte durante il rincoglionitico

Spesso li provoco ma, purtroppo, non trovo che deficient* in fase di negazione. Il problema non esiste, perché non lo vogliono vedere. Quando mi va bene, mi sento dire “non rompere il cazzo“.

non avete alibi, e tornerò a chiedervene conto

Trovo del tutto incongruente che gli stessi di sopra si impegnino con energia solo a difendere i diritti di chi voglia fottere con gente dello stesso sesso. Cosa lecita e che attiene solo a scelte e comportamenti privati, non necessita di carnevalate crociate arcobaleno. Combattono magari pure per chi si identifica in un comodino, cosa per la quale servirebbe invece un centro di igiene mentale, ma la cosa davvero rilevante è che

non combattono mai per diritti fondamentali, mai

La libertà di parola, già pesantemente oppressa da dinamiche dovute alla disparità di potenza di fuoco nella comunicazione, è devastata da questa deriva ultima ed esiziale, ma i deficient* mettono in campo ogni energia per non avvedersene, perché altrimenti sarebbero chiamati ad agire.

Questi (non) coscienziosi cittadini mossi da autentica quanto sterile passione, inutile a ogni fine anzi, deleteria per tutto e tutti, lasciano sempre il campo di battaglia agli altri, fingendo di non comprendere per non attivarsi, arrogandosi pure il diritto di criticare, di cacare il cazzo.

siete solo dei vigliacch* dediti alla fabbricazione di pretestuosi alibi


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  1. La Lucis Trust, originariamente chiamata Lucifer Trust o Lucifer Publishing Company, è un’associazione no-profit fondata dalla teosofa Alice Bailey e dal marito Foster Bailey nel 1923 con sedi principali a New York (al 24º piano del 120 Wall Street), a Londra (Lucis Press Ltd.) e a Ginevra (Lucis Trust Association). La Lucis Trust è affiliata con la Windsor International Bank and Trust Company (una banca offshore).
    ↩︎
  2. Buona Volontà Mondiale o World GoodwillGoodwill is Love in Action“. La Buona Volontà è una delle qualità spirituali più elementari dell’essere umano e la grande risorsa non sfruttata che dimora nei cuori di ogni comunità umana. Questa energia è potenzialmente una forza poderosa per il cambiamento sociale – ma il suo potere rimane in gran parte sconosciuto e sottoutilizzato. La Buona Volontà Mondiale favorisce la comprensione di questa energia ed il relativo ruolo che svolge nello sviluppo di un’umanità nuova. ↩︎
  3. Francesco Maria Toscano è co-fondatore e Segretatio Generale del Movimento Roosevelt, organo politico del Grande Oriente Democratico di Gioele Magaldi ↩︎