Ragionamento olistico sulla follia attuale
09/05/22
Alle volte scherzare, irridere il tragico, è cosa assai più seria di quanto sia essere seri.
L’ho fatto in passato, quando parlavo dei “sapienti“, degli “scienziati“, degli “ipocondriaci” da covid, quando eravamo immersi nella mortale “variante inglese“, quando eravamo ossessionati dal fare ogni minima cosa “in sicurezza“, quando parlai degli ospedali ridotti a balere da “sanitari danzanti“, dei sistemi per le “diagnosi” precoci, della ricorrente denigrazione de iNapoletani, della legge “Zan” baluardo della “(in)civiltà“, dell’anacronismo di essere un uomo libero, un “occidentale” in senso autentico, della mia invidia verso i “fatui” (in latino), dei “test” per individuarvi a dispetto di ogni dissimulazione…
Oggi userò una via mediana, rimbalzando fra il serio e il faceto, divagando sulle tante demenziali novità che ci offrono nostri tempi.
Il 4 maggio il PD ― più correttamente Partito Ossimoro ― ha ripresentato, tale e quale come fece, il disegno di legge “Zan“, quello sulla “Omotransfobia“, termine tanto grottesco quanto il melenso “petaloso” renziano, però immensamente più insidioso.
“La mia non è omofobia, la mia è stronzofobia1, perché solo qualcuno affetto da stronzaggine acuta1 e irreversibile può approvare quello che c’è scritto in questo testo chiamato “Zàn (zàn, zàn, zàaaan…)“…”
Dal pezzo Zàn, zàn, zàn, zàaaan… (20/04/21).
Sugli aspetti deleteri di queste violente ambizioni di imporre un politicamente corretto, ossimoro perfetto proprio quanto la definizione del partito anti-democratico, certificano l’accezione totalmente negativa dell’attuale corso del progressismo, un termine chiaramente ambivalente come ebbe a rimarcare, con la consueta sagacia e profondità Clive Staples Lewis.
Più che “conservatore” ― che non mi si addice data la mia formazione progressista di sinistra ― mi definisco un “progressista reazionario“, uno che il suo cammino lo segue con beneficio d’inventario. Una strada che, quando ho ritenuto errata, non ho esitato a cambiare. Ho sempre pagato un prezzo molto alto per questo, ma l’alternativa mi sarebbe risultata insostenibile.
Di converso vedo scarsa attitudine, da parte delle masse belanti, nell’adeguare il loro pensiero a quanto accade nella realtà, si tengono ben stretto quello che gli viene inoculato dalla propaganda, magari dalle Tv che troneggiano nel nostro privato.
Una delle ultime eclatanti notizie, passate in sordina tanto dal MSM che nelle inesistenti reazioni popolari, è stata la “relazione agli investitori” di BioNTech, cioè di Pfizer, datata 30 marzo 2022, sul loro vaccino anti-covid “Comirnaty“.
A Pag.6 del Documento, presentato anche ufficialmente alla “SECURITIES AND EXCHANGE COMMISSION” statunitense, riguardo la sicurezza e l’efficacia del prodotto ― autorizzato alla messa in commercio emergenziale e subordinato a condizioni ― si legge:
“Potremmo non essere in grado di dimostrare l’efficacia o la sicurezza sufficienti del nostro vaccino COVID-19 e/o delle formulazioni specifiche per la variante per ottenere l’approvazione normativa permanente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’Unione Europea o in altri paesi in cui è stato autorizzato per un uso di emergenza o concessa l’approvazione alla commercializzazione condizionale”
Sopra lo screenshot di un estratto del documento, consultabile al link indicato, condizione che ritengo sufficiente a dimostrarne l’autenticità anche ai più dementi fact-checker sedicenti indipententi.
Ma non basta, sono state rilasciate altre decine di migliaia di pagine di documenti da parte di Pfizer-BIONTech in seguito al FOIA della Public Health and Medical Professionals for Transparency alla FDA (leggi l’articolo QUI).
In queste viene confermato che le nanoparticelle lipidiche si insediano nell’intero organismo e in diversi organi vitali in 48 ore a partire dall’inoculazione, che mancano del tutto dati sulla sicurezza delle donne in gravidanza ― con un picco mostruoso di decessi e aborti ― e che, ne parlai un anno fa divulgando una ricerca mai smentita pubblicata su the LANCET riguardo l’ARR (Absolute Risk Reduction), la diminuzione di contrarre il covid con l’inoculazione del “siero” Comirnaty si attesta su un ridicolo 0,84%.
Comirnaty lascia un rischio Covid del 99,16%
Intanto, tornando al fronte interno, fioccano gli eventi avversi, le statistiche che rivelano l’inefficacia e la dannosità dei prodotti sedicenti salvifici per questo morbo meno pericoloso di una influenza, e i tribunali, di tanto in tanto, cominciano a formare delle brecce nel regime autocratico dei peggiori.
Da poco, il 1° maggio, è venuta meno la normativa ― sempre inefficace e illegittima sia chiaro ― che avrebbe dovuto imporre l’uso della mascherina, eppure masse di dementi continuano a uscire mascherati nonostante sia totalmente e dimostratamente inutile, visto quanto afferma l’OMS (sotto) e non solo.
Ma che, per caso ci si sono affezionati come Linus con la sua coperta?
Ecco alcuni punti salienti estrapolati dal video:
- la mascherina va usata ESCLUSIVAMENTE SE SI HANNO SINTOMI (tosse, febbre, difficoltà a respirare) e va cercato aiuto medico;
- SE NON SI HANNO SINTOMI NON DOVETE INDOSSARE LE MASCHERINE, non ci sono prove che proteggano le persone non malate;
- Indossatela se si è nella stessa stanza con persone fragili;
- SE DECIDI DI INDOSSARE UNA MASCHERINA ricorda di indossarla e toglierla correttamente;
- Lavatevi le mani… (…certo per qualcuno è stata una novità!).
Il 5 maggio succede una cosa assai strana, soprattutto in relazione ad altri fatti contemporanei, l’EMA ha opposto il “segreto militare sui vaccini“. Questa è una cosa che ha un sentore parecchio “weird“, come può un ente regolatore del farmaco opporre un segreto militare? Non può, ha potere di farlo solo l’autorità militare del paese che produce l’arma interessata, ma ancora più importante è chiedersi:
Il vaccino è un’arma?
Non potendo l’EMA apporre tale segreto questo può essere stato imposto dalle suddette autorità militari con ogni probabilità degli USA, dove c’è Pfizer, o della Germania, dove c’è BIONTech, o magari da quelle di entrambi questi paesi.
Fatto sta che “farmaci autorizzati all’utilizzo emergenziale” per di più “subordinati a condizioni” ― condizioni a questo punto difficilmente espletate o espletabili ― dovrebbero avere delle informazioni pubbliche e cristalline, questo evento dimostra invece esattamente l’opposto!
Nel mentre, saltando di palo in frasca, “Il governo de li mejio fìji de ‘na gran mignotta“, una miscellanea nauseabonda di ‘mmunnezze assunte nel 1992 in un concorso a premi per servi su uno yacht, ex-comunisti allo zelante servizio della finanza anti-umana, turbo-capitalista e globalista, e addirittura parvenu dementi e impreparati ― ma con la scaltrezza dei migliori furbi ― opportunisti, ancora più servi degli altri, ci sta avviando allegramente al lockdown energetico e alla carestia, una HOLODOMOR moderna, che ci riporta concettualmente in Ucraina.
Ad usum deficiens:
Trovo singolare rilevare ancora una volta, come tanti hanno fatto, che l’unico paese in “Stato d’Emergenza” per la guerra in Ucraina sia l’Italia, un paese situato a 1800km dai confini interessati da questa.
Ovviamente si tratta dell’ennesimo “Stato d’Emergenza” tanto abusivo quanto illegittimo, infatti per emanarlo bisognerebbe che la problematica che lo giustifica sia presente sul territorio.
La Costituzione non contempla affatto “Stati d’Emergenza“. La camorra governa per “Stati d’Emergenza” ― in deroga, per la precisione ― la mafia lo fa, e lo fa pure Re Draghi, con la sua maggioranza abusiva. Ci vedo analogie assorbenti, avvallate dal comportamento omissivo di sua salmità peraltro.
Se la Costituzione non contempla tali comportamenti siamo evidentemente governati da eversori, da usurpatori anti-democratici, nessuno se ne accorge? Allora siete fedeli al titolo, ossia dementi (o conniventi se non complici).
Ma c’è di più, l’Ucraina continua tranquillamente a comprare gas da Gazprom, cioè dalla Russia, mentre noi no. Forse l’Italia è in guerra coi russi più di quanto lo siano quelli che la guerra stanno combattendo… arieccoli i dementi.
Le nostre industrie chiuderanno, oltre che per la crisi dell’impennata del PPI (Producer Price Index) ― vedi rapporto CSC, Centro Studi Confindustria che stima il 46% delle aziende chiuse per giugno prossimo ― proprio per la mancanza di gas (e altro), senza valutarne il costo attuale, già di per sé esiziale, senza scampo.
Il nostro governo di dementi è andato ad elemosinare, e pure vantandosene, alla Sonatrach, azienda di stato algerina per l’energia e gli idrocarburi, una quantità insufficiente di gas che arriverà solo a Italia morta, nel 2023. Non mi pronuncio per decenza sulla missione Di Maio – Cingolani in Angola.
Ci saranno chiaramente dei razionamenti, tanto per l’industria ormai morente che per la popolazione.
Aggiungo che la Sonatrach produce gas insieme ai russi, che loro partner strutturali e imprescindibili… i “nostri” dei veri dementi da competizione! Allora riassumo per i dementi come loro:
Compriamo il gas dall’Algeria finanziando Putin.
Io penso che la Russia ― e Putin che non è certo un santo ― abbia totalmente ragione sul conflitto (ne parlai già QUI, QUI, QUI e QUI).
Ma lo spread, ve lo ricordate lo spread quello che ci regalò il governo sanguinario di Mario Monti? Beh, lo Spread Btp-Bund sfiora i 200 punti, con l’azzeccagarbugli dauno a fine 2019 eravamo a 160. Certo ci sarebbe sempre da ricordare l’eccezione della collocazione dei titoli della Germania, però valeva prima come vale oggi, ma oggi dovremmo avere un novello SuperMario rivelatosi invece un pacco, doppio pacco e contropaccotto. Non ci badate, vecchie questioni di un euro-critico della primissima ora…
Lasciando le dinamiche economiche e tornando a quelle socio-culturali, ci stanno spingendo verso una deriva inconcepibile e in tema, cioè demente, separandoci ― dopo averlo fatto fra individuo e individuo ― anche da noi stessi.
Il ddl Zan citato in apertura rappresenta un insieme organico con la deriva tecnologica, transumanista e destrutturante gli individui, lo spazio e il tempo. Il metaverso, ne parlai nell’articolo precedente a questo, è uno dei vari aspetti che si uniscono armoniosamente alla devastante crisi economica e alla carestia incombente. Da rilevare che, sempre il 5 maggio, Zuckerberg sia venuto a parlare con Re Draghi di metaverso, appunto.
Adesso, tornando invece alla guerra, risulta interessante ragionare un momento su quanto succede all’Azovstal.
C’è un grande impegno internazionale per riuscire ad evacuare i civili dai sotterranei dell’ex acciaieria di Mariupol, ormai completamente distrutta in superficie. Addirittura il gesuita, il papa nero ― il capo dei gesuiti è definito così, inoltre per la regola di Sant’Ignazio da Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, nessun gesuita sarebbe mai potuto accedere al soglio papale perché i gesuiti dovevano esser al servizio dei Papi ― si sta adoperando per questo assumendo posizioni addirittura condivisibili.
I miliziani del famigerato, quanto ripugnante, battaglione A3OB se li tengono ben stretti per ricattare i russi, in modo da non permettergli azioni di forza senza essere additati ulteriormente come carnefici e assassini spietati.
Come giudicate militari che usano civili come scudi umani?
La Russia, se avesse voluto prendere l’Ucraina senza perdere uomini sul terreno ci sarebbe riuscita in tre giorni, più o meno ― cioè a velocità “ipersonica” ― dite di no?…
Quello che c’è là sotto è evidentemente di cruciale importanza, anche “chi” c’è là sotto ha una rilevanza fondamentale per il conflitto in corso, che è mondiale, non certo circoscritto. Siamo in una sorta di III Guerra Mondiale “destrutturata“, proprio come i sedicenti grandi chef fanno con alcune pietanze e alimenti. Noi, che la guerra l’abbiamo sempre concepita come quelle che abbiamo studiato sui libri, non riusciamo a individuarne l’ampiezza, né tutta la varietà delle armi usate.
Cosa nascondono i sotterranei dell’Azovstal?
Questo lo sapremo forse. Perché forse? Premesso che ancora non si è presa, ma perché Putin potrebbe decidere di non rivelare cosa ci sia e di contrattare con le controparti in segreto, potrebbe non farlo perché danneggerebbe anche lui, o i poteri che sono il suo riferimento, il confronto oggi è fra questi più che fra nazioni, stati e blocchi.
Succede pure che dei 14 autobus partiti per evacuare i primi civili dall’Azofstal ben 11 mancano all’appello, da RaiNews24: “Evacuazioni a Mariupol, il sindaco: “11 bus risultano dispersi“. Chi sono questi “civili” spariti nel nulla? Perché se ne è persa traccia?
L’8 maggio hanno cominciato a circolare notizie non ancora confermate che l’Azofstal sia caduta, che il battaglione A3OB abbia finalmente sventolato la bandiera bianca, niente però, ad oggi, ha avuto conferma.
Nel caso fosse vero allora il dilemma si avvierebbe a una conclusione, avremo elementi per valutare se e cosa ci sia là sotto e se Putin abbia o meno intenzione di divulgare pubblicamente queste informazioni.
Dopo l’affondamento dell’incrociatore russo Moskva, di cui l’analista russo Segei Markov disse: “Ad affondarlo missili Nato forniti all’Ucraina a gennaio. Contro Mosca una coalizione di Stati”, la fregata Admiral Markov, neanche a farlo apposta, è stata “colpita da un incendio” a largo di Odessa. La mia opinione è che in questa faccenda la NATO abbia avuto un ruolo “attivo“, nel senso che non si sia limitata a fornire armi all’Ucraina nazista ma che abbia proprio operato in prima persona per colpire la nave.
Per giunta la NATO continua nelle sue provocazioni, la Finlandia sposta i carri armati al confine russo, la Russia afferma, ancora una volta, che i convogli occidentali di rifornimenti di armi all’Ucraina saranno considerati bersagli legittimi (e ha totalmente ragione), e Boris Johnson manda armi pesanti e carri.
In Russia sta per partire la chiamata alle armi dei cittadini abili e noi? Noi abbiamo Re Draghi e “l’atroce animale” Giggìno che girano col piattino in mano alla corte dello scorreggione. Siamo fritti, siamo in balia delle onde.
Un ultimo suggerimento ai vari denigratori del “guerrafondaio Donald J. Trump“, i grandi critici dell’unico POTUS che non ha fatto una guerra, l’unico in cento anni di storia americana, a quei “progressisti” dementi che tifavano Sleepy Joe Biden, padre dell’inquietante Hunter, che ci sta portando allegramente all’olocausto nucleare:
Iscrivetevi ai vari HUB sputazzatori nei quali troverete numerosi ufficiali sputazzatori volontari, ma estremamente motivati come il sottoscritto, per farvi corrispondere il dovuto.
Casomai aveste problemi potrete essere serviti a domicilio o, volendo, nelle pubbliche piazze. Se i tempi di attesa si prolungassero troppo, suggeriamo di andare allo specchio e procedere autonomamente e con urgenza nell’attesa di una terapia professionale.
Adesso che ho raggiunto il vertice della demenza, vi saluto tutti, deficienti, dementi e, soprattutto, quelli che sono rimasti sani di mente in questo mondo impazzito.
Ossequi.
demènte agg. e s. m. e f. [dal lat. demens –entis, comp. di de– con valore privativo e mens «mente»]. Treccani
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